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FIFA 21: Ibrahimovic si sveglia: "Chi ha dato il permesso di usare la mia faccia?" EA risponde, ma non convince il procuratore del calciatore

Dopo un lungo sonno, Zlatan Ibrahimovic si è accorto che il suo volto e il suo nome sono usati nella serie FIFA, annunciando che svolgerà delle indagini.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri e Giorgio Melani   —   25/11/2020

Mino Raiola, il procuratore di Zlatan Ibrahimovic, ha risposto al comunicato diramato ieri da Electronic Arts, riguardante le improvvise pretese del calciatore sui suoi diritti per FIFA 21, dopo vent'anni di silenzio sull'argomento.

Raiola: "FifPro e AC Milan non hanno i diritti individuali dei calciatori, come sono certo che sappiate bene, visto che ve l'abbiamo detto molte volte @easports"

Se Raiola avesse ragione, sarebbe un grosso problema per la serie sportiva di EA, visto che di fatto qualsiasi calciatore potrebbe avanzare richieste individuali, che renderebbero insostenibile lo sviluppo del gioco.

Primo aggiornamento:
Abbiamo assistito ieri alla straordinaria scena di Zlatan Ibrahimovic che, dopo quasi 20 anni di presenza in altrettanti capitoli della serie, si è scagliato contro FIFA 21, essendosi accorto all'improvviso che il gioco utilizza il suo nome e il suo volto, a suo dire per fare soldi senza però aver chiesto alcun permesso e in ogni caso senza il suo beneplacito e oggi è arrivata anche la risposta di EA.

Il calciatore, oggi tornato al Milan, ha riferito di voler "indagare" sulla questione, anche se la cosa continua a sembrare alquanto bizzarra, considerando la celebrità raggiunta dalla serie FIFA e dal fatto che anche molti giocatori stessi lo utilizzano regolarmente.

Per quanto possa essere paradossale, l'accusa di Ibrahimovic ha fatto comunque velocemente il giro del mondo, spingendo Electronic Arts a prendere posizione e rispondere alle strane affermazioni del calciatore, con il comunicato seguente:

EA SPORTS FIFA è il videogioco di calcio leader nel mondo e, per creare un'esperienza autentica, anno dopo anno lavoriamo con numerosi campionati, squadre e talenti individuali per garantire i diritti di somiglianza dei giocatori che includiamo. Uno di questi è un rapporto di lunga data con il rappresentante globale dei calciatori professionisti, FIFPro, che collabora con una serie di licenziatari per negoziare accordi a vantaggio dei giocatori e dei loro sindacati".

Come aveva correttamente intuito insomma anche lo stesso Ibrahimovic, dietro all'utilizzo di nomi e fattezze di giocatori ufficiali c'è insomma un accordo con la FIFPro che dovrebbe consentire lo sfruttamento delle licenze, si suppone dietro informazione e consenso da parte dei diretti interessati. Basterà questo a fermare Ibrahimovic, ormai intenzionato a far luce sul caso del misterioso gioco di calcio che fa i soldi utilizzando la sua immagine?

Zlatan Ibrahimovic Ac Milan


Articolo originale:
Il campione del Milan Zlatan Ibrahimovic, uscito probabilmente da un qualche letargo, si è scagliato contro FIFA 21 perché a suo dire userebbe il suo nome e il suo volto senza consenso per fare soldi. La nostra non vuole essere facile ironia, ma semplicemente registrare il fatto che sono decenni che FIFA include il suo nome nel gioco, probabilmente da quando ancora giocava nel Malmö FF. Ha fatto anche parte di alcuni sondaggi per diventare uomo di copertina dei FIFA e il dettaglio del volto della sua versione virtuale sembra essere frutto di una qualche scansione in alta definizione (potrebbero essere partiti da foto, comunque in alta risoluzione ndr). Possibile che in tutto questo tempo non si sia accorto di niente?

Ibrahimovic: "Chi ha dato a FIFA di EA Sport il permesso di usare il mio nome e il mio volto? La @FIFPro? Non sapevo di esserne membro e, nel caso lo fossi, mi avranno inserito con qualche strategemma e senza il mio consenso. Sicuramente non ho mai concesso a FIFA e a FIFPro il permesso di fare soldi usandomi."

"Qualcuno ha fatto soldi per anni usando il mio nome e il mio volto senza che ci fosse alcun accordo. È arrivato il momento di fare qualche indagine."