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Final Fantasy 16: troppo action e troppo poco GDR?

Lo State of Play di ieri sera ha ribadito la deriva action di Final Fantasy 16, laddove gli elementi GDR sembrerebbero ridotti all'osso. Ma è davvero un problema?

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   14/04/2023
Final Fantasy 16: troppo action e troppo poco GDR?

Ieri è andato in onda un nuovo State of Play di Sony, questa volta interamente dedicato a Final Fantasy 16, dove per l'occasione ci è stata offerta una abbondante panoramica delle caratteristiche dell'esclusiva PS5 in arrivo a giugno. Inevitabilmente la presentazione ha riacceso le cicliche discussioni sulla natura del titolo: Final Fantasy 16 è prima di tutto un action, anche piuttosto frenetico, e in secondo luogo un GDR, cosa che a quanto pare non tutti i fan di lunga data della longeva saga di Square Enix sembrano apprezzare.

Durante la presentazione di ieri abbiamo avuto il modo di rivedere il gioco grazie a oltre 20 minuti di gameplay. Le novità mostrate in realtà non sono state tantissime, dato che lo showcase serviva soprattutto per riassumere le caratteristiche di Final Fantasy 16 a chi non ha seguito tutte le notizie e visto i trailer pubblicati in precedenza e per rinfrescare la memoria ai più smemorati. Se ve lo siete perso, ecco il video completo dello State of Play di Final Fantasy 16, nonché il nostro speciale dove abbiamo analizzato quanto mostrato per l'occasione.

Una parte abbondante della presentazione è stata dedicata ai combattimenti. Tralasciando le scenografiche boss fight contro gli Eikon, governate da meccaniche di gioco alternative, lo State of Play ha riconfermato nuovamente che il sistema di Final Fantasy 16 è molto più vicino a quello di action puri come Devil May Cry e Bayonetta, con tanto di sistema a punteggi che valuta le prestazioni del giocatore e classifiche online (che potrete disattivare se non le gradite), che non al precedente capitolo della saga, che a suo volta è stato un punto di rottura rispetto ai sistemi a turni delle passate iterazioni.

E gli elementi GDR? Ci sono chiaramente e verranno sicuramente approfonditi nelle prossime settimane, ma ieri abbiamo avuto nuovamente la conferma che sono un aspetto meno rilevante rispetto al passato, considerando anche la breve finestra di tempo dedicata durante la presentazione al sistema di sviluppo di Clive e dell'equipaggiamento, nonché la conferma che non ci sarà un party da gestire, ma piuttosto alleati controllati completamente dall'IA, ad eccezione del fido quadrupede Torgal a cui potremo impartire degli ordini generici in battaglia.

Certo, sappiamo che ci sarà un albero delle abilità, tramite il quale sbloccare e potenziare tecniche di combattimento, e che sarà possibile creare e acquistare vari pezzi di equipaggiamento per Clive, tra cui degli accessori che modificano anche le dinamiche di gioco, ad esempio rendendo meno stringente il tempismo delle schivate. Appare chiaro tuttavia che con Final Fantasy 16 il team guidato da Naoki Yoshida ha preferito relegare gli aspetti GDR a un ruolo secondario, puntando invece un sistema di combattimento che ruota tutto intorno a scontri frenetici e spettacolari, con combo e schivate da eseguire con il giusto tempismo.

Siamo molto lontani, dunque, dagli scontri a turni dei passati capitoli della serie, ma volendo anche da Final Fantasy 7 Remake e 15, da qui le critiche dei fan di lunga data. Tuttavia ci sembra esagerato affermare che Final Fantasy 16 "non è un vero Final Fantasy" solo perché gli elementi GDR sembrano scarseggiare o perché non c'è più l'ATB.

In fondo la saga stessa è cambiata sempre di gioco in gioco, esplorando varie soluzioni non solo per quanto riguarda il sistema di combattimento, ma anche quello dello sviluppo dei personaggi (da quelli lineari di FF 4 e 9 a quelli più liberi di FF 10 e 12, ad esempio), dei temi trattati e del setting (dal fantasy a tema medievale al "fantasy basato sulla realtà" di FF 15).

E voi cosa ne pensate? Vi piace la deriva action di Final Fantasy 16 o rimpiangete i vecchi capitoli? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.