IIDEA, l'associazione di categoria che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia, esprime la sua soddisfazione per l'avvenuta pubblicazione del decreto attuativo relativo al "First Playable Fund" sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 8 febbraio 2021.
Il testo, atteso ormai da diversi mesi dal settore, perfeziona l'impianto della misura già introdotta nel DL Rilancio di maggio 2020, confermando la dotazione iniziale di 4 milioni di euro per finanziare prototipi di videogiochi e sostenere la crescita dell'industria dei videogiochi italiana. L'Associazione è pronta ora a collaborare attivamente con il Ministero dello Sviluppo Economico per la definizione degli ultimi dettagli necessari a rendere pienamente operativo il First Playable Fund, con l'auspicio di registrare un accesso diffuso a questa misura da parte di molti sviluppatori italiani nell'arco dei prossimi mesi.
"Il decreto ha introdotto dei criteri valutativi che serviranno a garantire che i progetti presentati al MISE siano sostenibili e commercialmente validi. Tuttavia, l'approccio molto aperto del Ministero e l'impianto a sportello della misura ci fanno ritenere che il First Playable Fund possa esaurirsi piuttosto velocemente. Vorremmo quindi rivolgere un appello, fin da ora, alla politica e, in particolare, a chi si occuperà dello Sviluppo Economico nei prossimi mesi. Chiediamo di poter pensare presto ad un rifinanziamento e potenziamento del First Playable Fund. Questo primo - importantissimo - passo, rischia infatti di esaurire molto velocemente la sua spinta propulsiva. Il nostro modello deve essere la Germania e ciò che ha messo in campo negli ultimi due anni: partendo da uno strumento del tutto simile al nostro, i tedeschi hanno costruito una misura di sostegno in grado di finanziare ogni stadio di produzione, dal prototipo al prodotto finito, con un budget annuale di 50 milioni di euro per i prossimi cinque anni", ha dichiarato Thalita Malagò, Direttore Generale di IIDEA.
Il prototipo di un videogioco rappresenta la prima versione giocabile dell'opera ed è lo strumento attraverso il quale gli sviluppatori presentano il loro progetto di sviluppo a editori e investitori per ottenere finanziamenti necessari per la successiva produzione del prodotto finale e per la sua distribuzione sul mercato internazionale.
La realizzazione del prototipo, che di solito coincide con le fasi di concezione e pre-produzione di un videogioco, richiede un investimento rilevante in termini di risorse da parte delle imprese e solitamente avviene in regime di autofinanziamento da parte delle imprese stesse, senza poter contare su apporti finanziari di editori e/o investitori, che possono intervenire nelle successive fasi della produzione.