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Forspoken: la video analisi di Digital Foundry mostra luci e ombre del gioco su PS5

Forspoken è stato sottoposto alla consueta video analisi di Digital Foundry che ne ha mostrato luci e ombre del gioco su PS5.

Forspoken: la video analisi di Digital Foundry mostra luci e ombre del gioco su PS5
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   23/01/2023

Le recensioni di Forspoken hanno evidenziato un'accoglienza piuttosto altalenante per il gioco Square Enix su PS5, in linea di massima alquanto al di sotto delle aspettative ma anche l'analisi tecnica da parte di Digital Foundry mostra luci e ombre sul gioco in questione.

Come potete vedere nel video riportato qui sotto, la rubrica britannica effettua la consueta disamina sul gioco andando a cogliere vari aspetti tecnici e dimostrando come, nonostante sotto alcuni aspetti brilli, sotto altri dimostri diversi problemi.

Uno degli elementi più impressionanti è il fatto che il gioco abbia caricamenti ridottissimi, addirittura al di sotto del secondo.

Le animazioni sono particolarmente fluide e alcuni elementi dello scenario, come la vegetazione, reagiscono al movimento della protagonista. Gli effetti particellari sono gestiti dalla GPU, e in generale si riscontrano preset di qualità molto alta su nuvole volumetriche e modelli dei personaggi.

Alcuni aspetti dubbi riguardano invece l'illuminazione: in qualche modo, sembra essere un netto passo indietro rispetto a Final Fantasy 15, nonostante gli anni passati da quest'ultimo. La luce indiretta appare poco incisiva e anche quella diretta rende i contorni poco definiti e si spande in maniera poco convincente.

Questo determina anche un effetto di ambient occlusion inferiore rispetto a quello di Final Fantasy XV. Sono poche le ombre proiettate dalle fonti di luce e in generale ci sono delle incongruenze tra zone d'ombre e zone illuminate.

Altri elementi strani riguardano gli oggetti distanti che non compaiono nelle inquadrature dalla lunga distanza, con la qualità grafica che emerge soltanto sugli oggetti molto vicini alla telecamera. Inoltre, la risoluzione presenta un andamento piuttosto instabile.

La risoluzione in modalità performance è 1440p e in modalità qualità grafica è 4K, ma in entrambi i casi la risoluzione interna è molto più bassa, alzata poi attraverso FSR 2.0. In diversi casi è stata rilevata una risoluzione dimezzata rispetto a quella posta come target, ovvero in performance mode può scendere a 720p come risoluzione interna nativa.

Anche il frame-rate è alquanto instabile: in performance mode può scendere intorno ai 40 fps in alcune aree e in Quality mode intorno ai 30 fps. Nel primo caso, l'uso del VRR in 120 hz può risolvere il problema. In definitiva, secondo Digital Foundry il reveal trailer iniziale di Project Athia sembrava decisamente migliore del gioco finale. Per saperne di più, vi rimandiamo alla nostra recensione di Forspoken pubblicata oggi.