Fortnite e la sua ampia community sono stati testimoni giorni fa di un episodio increscioso, quando uno streamer australiano, MrDeadMoth, ha picchiato la moglie nel corso di un live streaming.
Lo streamer in questione, Luke Munday, 26 anni, è comparso in tribunale per la prima volta e ha ottenuto dal giudice un mese di tempo per poter ricevere un adeguato supporto legale, nonché la possibilità di non presentarsi di persona all'udienza.
Testimoni riferiscono di come Munday non abbia lasciato trasparire alcuna emozione nel momento in cui il suo avvocato ha ottenuto il rinvio, mentre si è mostrato sorridente quando gli è stata accordata la possibilità di non presentarsi di persona. Non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
Nel 2011 lo streamer è stato accusato di aggressione e danneggianento di proprietà privata, ma parliamo di episodi che non hanno nulla a che fare con la sua famiglia.