Lo storico Studio Gainax, fondato nel 1984 e autore di alcune serie iconiche nel mondo dell'animazione come Neon Genesis Evangelion e Nadia: Il Segreto della Pietra Azzurra, ha dichiarato bancarotta per l'impossibilità di gestire i debiti accumulati.
Nonostante i grandi successi ottenuti in passato, negli ultimi anni Gainax ha accumulato una quantità di debiti diventata ingestibile e ha infine annunciato che la sua istanza di fallimento è stata accolta dalla Corte distrettuale di Tokyo.
In base a quanto riportato, il 29 maggio 2024 Gainax ha presentato un'istanza di fallimento presso il tribunale distrettuale di Tokyo, che nel frattempo è stata approvata ed è diventata dunque effettiva, cosa che sembra porre la parola fine nella storia del glorioso studio.
Genio e sregolatezza (finanziaria)
Fondato nel 1984, Gainax è uno studio di anime noto soprattutto per il suo lavoro su serie televisive come Neon Genesis Evangelion e Nadia: Il Segreto della Pietra Azzurra, ma non solo.
Nel lungo portfolio figurano anche serie di culto come Sfondamento dei cieli Gurren Lagann, FLCL e tanti altri titoli.
La società ha preso parte anche allo sviluppo della serie di videogiochi Princess Maker. Ha peraltro una storia piuttosto conflittuale con diverse figure chiave dell'animazione: nel 1992, per esempio, alcuni membri del personale tra cui il regista Shinji Higuchi, hanno lasciato la società.
Nel 2007, nonostante il successo planetario di Neon Genesis Evangelion, anche Hideaki Anno, ideatore della serie, ha lasciato la compagnia per fondare lo studio indipendente Khara. Proprio verso quest'ultimo sono confluiti i diritti d'autore di vari titoli di Gainax, oltre che presso altre società, a causa delle difficoltà economiche emerse negli ultimi anni.
Tra i motivi della crisi economica di Gainax e successiva bancarotta vengono menzionati vari problemi gestionali, come investimenti rivelatisi fallimentari in ristoranti, creazione di nuove società e ricorso a prestiti con costi particolarmente alti.
Con il peggiorare delle condizioni finanziarie, molti dipendenti hanno lasciato la società, di fatto rendendo impossibile la ripresa delle attività a ritmo standard.
A peggiorare le cose ci sono stati anche problemi legali per il CEO che era stato nominato nel 2018, facendo sprofondare ulteriormente nel caos la gestione dello studio.
Lo Studio Khara sembra abbia fornito comunque un sostegno continuativo, ma che non è bastato a sanare la situazione economica. Alla fine, la causa intentata contro Gainax da una società di recupero crediti ha portato alla dichiarazione di bancarotta.
Commentando il fallimento di Gainax, lo studio Khara ha riferito: "Siamo profondamente dispiaciuti di vedere uno studio di animazione con una storia di quasi 40 anni finire in questo modo".