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Galaxy S10 e S10+ di Samsung, lo scanner d'impronte digitali può essere ingannato con facilità

Lo scanner d'impronte digitali ultrasonico del Galaxy S10 e del Galaxy S10+ è ingannabile con grande facilità, come dimostrato da un ricercatore.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/04/2019

Una delle caratteristiche più vantate dei Galaxy S10 ed S10+ è lo scanner d'impronte digitali ultrasonico, che garantisce una grande sicurezza per l'apparecchio mappando le impronte degli utenti in 3D. Questo almeno in teoria, perché in pratica è stato dimostrato che il sistema può essere ingannato con grande facilità.

Un utente, che va sotto il nome di darkshark, ha pubblicato una vera e propria guida passo passo su come creare un'immagine 3D falsa delle proprie impronte digitali, usata per ingannare lo scanner. Stando alle sue parole, gli occorrono solo quindici minuti per sbloccare un Galaxy S10 rubato e ottenere tutti i dati che contiene.

Il sistema è semplice: usando un telefono, darkshark ha fotografato la sua impronta digitale, recuperata dal fondo di un bicchiere di vino. Quindi ha importato l'immagine in Photoshop e ha aumentato i contrasti, creando una maschera per mettere in evidenza i dettagli. Ottenuta un'immagine sufficientemente nitida, ha esportato il tutto in 3D Studio Max e trasformato l'impronta in un modello 3D. Quindi ha utilizzato una stampante 3D per avere la sua impronta falsa.

Ovviamente non si tratta di un'operazione alla portata di tutti, ma chiunque avesse intenzione di fare business con i telefoni rubati non avrebbe grosse difficoltà a dotarsi dei mezzi che servono per replicare la procedura. Per questo motivo secondo alcuni lo scanner 2D del Galaxy S10e è più sicuro di quello ultrasonico dei Galaxy S10 maggiori.

I attempted to fool the new Samsung Galaxy S10's ultrasonic fingerprint scanner by using 3d printing. I succeeded.