Gamer Girl è il nuovo gioco in full motion video da parte di Wales Interactive che fin dall'annuncio ha fatto pensare a possibili polemiche che avrebbe scaturito, dunque non stupisce più di tanto vedere che il trailer pubblicato ieri è già stato rimosso da YouTube.
Gamer Girl, mostrato ieri con il suo primo trailer di presentazione, è un thriller che esplora i danni psicologici causati dai commenti tossici degli utenti. Ha dunque l'intento di sensibilizzare il pubblico nei confronti di tali problematiche, ma il problema è che l'idea non sembra sia piaciuta a molti di quei soggetti su cui Gamer Girl vorrebbe effettivamente porre l'attenzione.
Nelle ore scorse, con il soggetto che diventata trending su Twitter, molte sono state le voci a polemizzare sulla scelta di creare un gioco su un argomento del genere, in particolare proprio le streamer e le giocatrici donne che hanno trovato Gamer Girl una banalizzazione del problema degli abusi e delle minacce ricevute regolarmente da molte di loro attraverso chat e altri sistemi di comunicazione online.
Per il momento, Wales Interactive ha deciso di rimuovere il trailer, ma l'etichetta sembra piuttosto convinta del ruolo positivo di Gamer Girl nel cercare di sensibilizzare il pubblico e dunque tendere una mano ai soggetti minacciati dai comportamenti tossici di certi utenti.
"Gli abusi online sono reali e accadono ancora ogni giorno, Gamer Girl cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo problema", ha affermato già il publisher, di fatto ribadendo quanto aveva riferito in precedenza per spiegare la scelta del soggetto e la costruzione del gioco stesso, a quanto pare derivato da una lunga ricerca sull'argomento e da diverse interviste a streamer e giocatrici.
L'idea, dunque, è che Gamer Girl sia comunque destinato a uscire questo settembre su PC, Xbox One, PS4 e Nintendo Switch come programmato, a prescindere da questo primo incidente mediatico. Nel gioco, ci troviamo a interpretare il ruolo di moderatore di una streamer chiamata Abicake99, avendo a che fare con la comunità e con uno stalker che durante il gioco inizierà a perseguitare la ragazza. L'obiettivo è quello di preservare la sanità mentale della protagonista.
Il soggetto è chiaramente molto delicato e il modo in cui questo è stato trattato è tutto da valutare. Per il momento, sembra che l'idea non sia piaciuta molto a diversi esponenti della "categoria" posta al centro dell'attenzione in Gamer Girl, come dimostrano numerosi commenti emersi su Twitter nelle ore scorse.