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Ghost of Tsushima: qualcuno parla di downgrade con il video confronto tra demo E3 2018 e versione finale

Ghost of Tsushima ha subito un downgrade? Nel video confronto fra la demo dell'E3 2018 e la build definitiva si notano effettivamente delle differenze, ma la definizione è alquanto fuorviante.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   18/07/2020

Ghost of Tsushima è considerato in maniera abbastanza universale un grande traguardo tecnico in termini di grafica su PS4, tuttavia sta facendo discutere un video confronto fra la versione del gioco mostrata nella demo all'E3 2018 e la versione finale, con qualcuno che parla di un evidente downgrade sotto alcuni aspetti.

Ribadiamo che il risultato finale è comunque eccezionale, ma vedendo il video confronto pubblicato da IGN, riportato qui sopra, risultano anche piuttosto evidenti alcune differenze: in particolare si tratta di variazioni applicate al sistema di illuminazione, alla qualità delle ombre e alcuni aspetti degli scenari, in particolare per quanto riguarda la distanza visiva e il livello di dettaglio di alcuni elementi.

Parlare di downgrade in questi casi non ha mai particolarmente senso, tuttavia: la costruzione di una demo per un gioco che è ancora in una fase embrionale di sviluppo comporta sempre delle notevoli rielaborazioni nel corso dei lavori per la costruzione della versione finale. La demo dell'E3 risale al 2018, ovvero due anni prima della conclusione dello sviluppo, un periodo veramente lunghissimo nel ciclo produttivo di un videogioco, dunque è chiaro che quella demo rappresentava una sorta di prototipo di quello che sarebbe potuto essere il gioco finale.

È dunque comprensibile che la versione definitiva di Ghost of Tsushima si presenti diversa, per certi aspetti meno avanzata tecnologicamente, anche perché tiene in considerazione un'estensione molto più ampia rispetto a una piccola demo costruita appositamente per una dimostrazione del gioco mentre questo si trovava ancora in una fase di pieno sviluppo.

Bisogna anche ammettere che tale questione riguarda anche molti altri titoli accusati in passato di downgrade: non si tratta necessariamente della volontà di "ingannare" il pubblico, semplicemente la build si modifica con lo sviluppo e in base anche alla diversa scala del gioco finale rispetto a una demo limitata nei contenuti e nell'estensione. Forse, l'unico modo di evitare queste incongruenze sarebbe limitare la visione dei giochi in sviluppo fin quando questi non sono più vicini alla loro uscita effettiva, visto che anche Ghost of Tsushima è stato mostrato la prima volta a quasi tre anni di distanza dal lancio. In ogni caso, il risultato finale del gioco Sucker Punch è convincente, come dimostrato anche nella nostra recensione di Ghost of Tsushima.

Ghost Of Tsushima Artwork 4