GameStop ha messo all'asta un Nintendo Switch 2 con lo schermo danneggiato da una spillatrice, usata in modo maldestro da un dipendente, con i proventi saranno devoluti in beneficenza. Incredibile ma vero: l'inserzione su eBay ha già superato i 100.000 dollari di offerte.
Per capire l'origine di questa bizzarra asta, bisogna tornare al lancio della console. All'epoca fece scalpore sui social la storia di un giocatore che aveva acquistato una Switch 2 presso un punto vendita GameStop di Staten Island, a New York. La sua gioia si spense quando scoprì che la console presentava due fori sullo schermo, causati dalla spillatrice usata dal commesso per attaccare la ricevuta d'acquisto alla confezione.
All'asta anche la spillatrice e la graffetta, le armi del delitto
L'incidente, ribattezzato "Staplegate" (da staple, graffetta in inglese), è diventato talmente virale che GameStop ha deciso di conservare la console (poi riparata), la spillatrice e la graffetta incriminata, trasformandole in oggetti da collezione per una asta di beneficenza su eBay. Il ricavato sarà devoluto alla Children's Miracle Network Hospitals, una rete ospedaliera che supporta bambini affetti da gravi malattie.
Chi vincerà l'asta si aggiudicherà ben quattro oggetti da collezione unici nel loro genere:
- La spillatrice coinvolta nell'incidente, diventata "una leggenda da negozio nata da una decisione di mezzo secondo".
- La console Nintendo Switch 2, con lo schermo riparato.
- La confezione completa al dettaglio della console, "con il segno del graffetta chiaramente visibile".
- La graffetta che ha danneggiato la console, che è stata "estratto con cura e conservata" in una "custodia espositiva individuale".
Il tutto è accompagnato da un certificato di autenticità e una lettera scritta dal CEO di GameStop Ryan Cohen.
Nel momento in cui scriviamo, l'asta ha raggiunto quasi i 110.000 dollari, 110.000 dollari, con ancora sei giorni prima della chiusura. È probabile che la cifra continui a salire, alimentata dal valore "meme" dell'oggetto e dalla causa benefica. Se siete interessati, la trovate a questo indirizzo.