Vendere JPG e altri file digitali non è stato un buon affare nemmeno per GameStop, che ha deciso di chiudere il suo negozio di NFT, dopo che lo scorso novembre aveva già chiuso il suo crypto wallet. In un post pubblicato sul suo sito, la compagnia ha avvertito che il negozio chiuderà il 2 febbraio 2024. La motivazione ufficiale della decisione presa è nell'incertezza legislativa riguardante l'ambito crypto.
Considerando però che il negozio è stato aperto a luglio 2022, in partnership con Immutable X e Looping, molti considerano più probabile che la verità sia da ricercarsi nell'insuccesso dell'iniziativa, avviata in un momento in cui l'entusiasmo per NFT e affini era al minimo storico, tanto da produrre un'enorme perdita di valore per tutto il settore.
Un altro fallimento degli NFT
Quindi, a partire dal 2 febbraio, i clienti non potranno più acquistare, vendere o creare NFT. Gli NFT già acquistati rimarranno però sulla blockchain e potranno essere venduti su altre piattaforme.
Fino a un paio di anni fa, gli NFT erano descritti come il futuro del mondo della tecnologia. Evidentemente molti speravano di diventare estremamente ricchi grazie agli scambi di file digitali. Così non è stato e, ora che la bolla è scoppiata, molte delle collezioni più celebri di NFT sono diventate dei file privi di alcun valore, con il mercato che ha subito un vero e proprio collasso.