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Gemini senza login: ora si può chattare con l'IA anche in incognito, ma non in tutti i Paesi

Rimossi i vincoli iniziali, ora si può chattare con l'IA di Google senza login. Ma l'esperienza completa richiede ancora l'account Google e non in tutti i paesi si può utilizzare liberamente.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   19/03/2025
Gemini immaginato da Gemini

Da oggi, l'intelligenza artificiale generativa di Google, Gemini, concede un assaggio delle sue capacità senza richiedere l'accesso con un account Google. I colleghi di 9to5google, infatti, hanno scoperto che in alcune aree geografiche gli utenti possono visitare gemini.google.com in modalità Incognito e interagire direttamente con l'interfaccia di chat, senza passare dalla landing page di accesso.

Questo cambiamento potrebbe segnare un'evoluzione importante, visto che fin dall'uscita di Gemini l'accesso è stato vincolato all'autenticazione con account Google.

Come cambia l'esperienza utente

Chi accede in modalità anonima si trova di fronte a una versione semplificata di Gemini. Invece del tradizionale saluto personalizzato, viene visualizzato un generico "Ti presento Gemini, il tuo assistente AI personale", in linea con l'esperienza di Ricerca Google. L'utente può comunque inserire prompt e ricevere risposte, con suggerimenti precompilati come "Risparmiami tempo", "Scrivi un saggio sulla storia degli scacchi", "Aiutami a pianificare" e "Dammi consigli di studio".

L'interfaccia di Gemini senza login
L'interfaccia di Gemini senza login

Il selettore di modelli rimane presente, offrendo le opzioni 2.0 Flash Thinking (sperimentale), Ricerca Approfondita e Personalizzazione (sperimentale). Tuttavia, per sfruttare appieno le ultime versioni di Gemini, è necessario effettuare l'accesso con un account Google. Questa limitazione riguarda anche funzionalità avanzate come il caricamento di file e l'accesso alla cronologia della chat.

L'app Gemini per Android continua invece a richiedere l'accesso con un account Google. Allo stesso modo, in Italia, l'accesso tramite browser richiede ancora l'autenticazione. Questo evidenzia una differenziazione nell'implementazione della nuova politica, con alcune aree geografiche che mantengono l'accesso esclusivo tramite account.

L'apertura di Gemini agli utenti anonimi rappresenta un passo significativo verso la democratizzazione dell'accesso all'IA generativa. Google sembra voler attrarre un pubblico più ampio, offrendo un'esperienza semplificata a chi desidera provare le funzionalità di base senza vincoli. Tuttavia, l'azienda continua a incentivare l'utilizzo dell'account Google per un'esperienza completa e personalizzata.

Voi che cosa ne pensate? Vorreste poter accedere a Gemini senza account? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto Google dice addio ad Assistant: Gemini prende definitivamente il suo posto su smartphone, tablet e dispositivi smart.