L'annuncio dell'arrivo di Ghost of Tsushima su PC non ha colto alla sprovvista praticamente nessuno, considerando che era stato ampiamente annunciato da alcune voci di corridoio, che il nome del gioco di Sucker Punch era presente nel famoso leak del database di GeForce Now e che ormai è chiaro anche ai sassi che PlayStation è diventato a tutti gli effetti un editore multipiattaforma, ossia che i suoi giochi sono arrivati e arriveranno più o meno tutti anche su PC. Quindi, per chi segue un poco il settore, non era più questione di "se" da tempo, ma più propriamente di "quando" e il quando è arrivato.
Negli ultimi anni PlayStation ha portato moltissimi altri giochi su PC, tra God of War, The Last of Us Parte 1, Returnal e altri ancora. In arrivo ci sono Horizon Forbidden West e, appunto, Ghost of Tsushima. Helldivers 2 intanto sta facendo sfaceli su Steam. Insomma, se dicessi che presto arriveranno anche God of War Ragnarok e The Last of Us Parte 2 non mi dimostrerei certo un bravo veggente, ma semplicemente uno che dice quella che a questo punto possiamo considerare un'ovvietà. Come tutte le ovvietà non meriterebbe nemmeno di essere discussa, senonché l'annuncio di Ghost of Tsushima ha scatenato di nuovo i puristi delle esclusive, che questa volta sono andati direttamente su Steam a manifestare il loro disappunto per l'annuncio.
Sempre meno?
La speranza è che siano pochi, sinceramente, ma in qualche modo è inquietante e ammirevole allo stesso tempo questo continuare a portare avanti polemiche che la storia e l'economia hanno già dichiarato morte e sepolte. Del resto immagino che anche molti dei più titubanti verso queste aperture si siano accorti che per loro non cambia assolutamente niente se un titolo di prime parti gira anche sul Bimby. Eppure c'è ancora una sacca di persone che non riesce a farsene una ragione. Sarà perché forse per anni le multinazionali del settore gli hanno venduto questa idea malsana di esclusività come determinante? Probabile. Solo che a un certo punto bisognerà pur uscirne.