A novembre arriverà PS5 Pro, il nuovo modello potenziato della piattaforma di Sony. L'annuncio non aveva stupito nessuno, visto che già nella scorsa generazione era arrivata una versione Pro della console di Sony. Come nella scorsa generazione, inoltre, si è discusso del fatto che sia una piattaforma poco utile, visto che ancora adesso si ha l'impressione che PS5 non sia ancora stata sfruttata del tutto.
Il problema, però, è che persino PS4 (e Xbox One) non sono ancora state sfruttate del tutto, visto che una buona fetta di videogiocatori non ha fatto il passaggio alla generazione corrente. Lo dimostrano giochi come Goat Simulator 3 o Star Wars Jedi Survivor che, dopo essere stati pubblicati su attuale generazione, fanno un passo indietro e arrivano su quelle più vecchie.
La situazione Goat Simulator 3
È recente l'annuncio che Goat Simulator 3 arriverà su PS4 e Xbox One dal 24 ottobre. Il gioco cooperativo caotico a base di capre era già disponibile un po' ovunque, non solo PS5, Xbox Series X|S e PC, ma anche Nintendo Switch e mobile. Coffie Stain ha però voluto ampliare ancora di più la propria potenziale base d'utenza.
Indipendentemente da tutto, è chiaro che se una scelta di questo tipo viene presa è perché PlayStation 4 e Xbox One sono ancora piattaforme abbastanza usate da rendere economicamente sensato buttarsi su un port di questo tipo. E se nel caso di Goat Simulator 3 è facile credere che il gioco possa facilmente funzionare sulle vecchie console (gira già su Switch e su mobile, dopotutto), con giochi come Star Wars Jedi Survivor è certo che sia servito grande lavoro tecnico per realizzare il port (al contrario) e rende ancora più chiaro che non solo gli editori hanno bisogno di ampliare il proprio pubblico il più possibile, ma che cercare di aggiungere nuovi hardware sopra quelli già disponibili non ha veramente senso dal punto di vista software (dal lato hardware aiuta a muovere un po' la situazione attirando i super appassionati di tecnologia). Se gli sviluppatori devono tornare indietro per cercare pubblico, puntare su prodotti ancora più complessi a livello tecnologico diventa poco sensato per le terze parti.
PS5 Pro può tranquillamente esistere, ma il suo più grande pregio potrebbe essere dare a Sony la possibilità di rimandare il più possibile PS6, perché alla sua uscita potrebbero ancora esserci giocatori e sviluppatori ancorati su PS4. Le generazioni di console devono rallentare.