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Google consiglia nelle note di Gemini di non dire alle intelligenze artificiali i vosti dati personali

Google consiglia nelle linee guida sulla privacy di Gemini, di non dire i propri dati personali alle intelligenze artificiali.

Google consiglia nelle note di Gemini di non dire alle intelligenze artificiali i vosti dati personali
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   14/02/2024

Tra le note sulla privacy dell'applicazione Gemini di Google, prima conosciuta come Bard, la compagnia di Mountain View consiglia di non dire all'intelligenza artificiale i vostri dati personali.

Le intelligenze artificiali sono il business del presente e non più del futuro, ma comportano dei grossi rischi, uno dei quali è la violazione della privacy. Google lo sa bene e, per tutelarsi, ha inserito tra le note di Gemini, la sua intelligenza artificiale generativa, l'avvertimento di cui sopra sulla condivisione dei dati personali.

Come nella vita vera

Google di suo spiega in modo cristallino di raccogliere dati degli utenti durante l'utilizzo di Gemini. Più precisamente, conserva le conversazioni, il luogo in cui si è usata l'IA, i feedback e le informazioni generali d'utilizzo. Il tutto per migliorare l'IA stessa, oltre che per aumentare l'efficacia delle sue pubblicità.

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Google afferma di usare degli strumenti automatici per la rimozione dei dati personali dalle conversazioni conservate: "Diamo grande importanza alla tua privacy e non vendiamo le tue informazioni personali a nessuno. Per aiutare Gemini a migliorare tutelando tua privacy, selezioniamo un sottoinsieme di conversazioni e usiamo strumenti automatizzati per contribuire a rimuovere le informazioni che consentono l'identificazione degli utenti (ad esempio indirizzi email e numeri di telefono). Questo campione di conversazioni viene esaminato da revisori esperti e conservato per un massimo di tre anni, separatamente dal tuo Account Google."

Allo stesso tempo però, la compagnia avverte: "Non inserire informazioni riservate nelle tue conversazioni con le app con Gemini, né dati che non vorresti fossero visto da un revisore o utilizzati da Google per migliorare i nostri prodotti, servizi e tecnologie di machine learning."

Insomma, come avviene nella vita reale, anche con le IA bisogna utilizzare una certa discrezione, anche perché Google conserverà i dati per un certo periodo anche dopo l'eventuale disinstallazione dell'applicazione: "Le conversazioni con le app con Gemini che sono state sottoposte a revisione umana, nonché feedback e dati correlati come la tua lingua, il tipo di dispositivo o i dati sulla posizione, non vengono eliminati quando elimini la tua attività delle app con Gemini, perché sono conservati separatamente e non sono collegati al tuo Account Google. Vengono invece conservati per un massimo di 3 anni."