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Hi-Fi Rush, il Game Pass e il lancio a sorpresa: può essere la strategia giusta per alcuni giochi?

Hi-Fi Rush, lanciato a sorpresa direttamente durante la conferenza Xbox Developer Conference, potrebbe aver inaugurato una strategia interessante.

Hi-Fi Rush, il Game Pass e il lancio a sorpresa: può essere la strategia giusta per alcuni giochi?
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   27/01/2023

Lo chiamano "shadow drop" ed è sostanzialmente il lancio a sorpresa di un gioco sul mercato, in molto casi di un titolo già noto in precedenza ma in altri, come abbiamo visto con Hi-Fi Rush, anche di prodotti totalmente sconosciuti. Non è la prima volta che lo vediamo in azione ovviamente, visto che in particolare Nintendo ha utilizzato spesso e volentieri tale sistema per lanciare giochi indie di piccole dimensioni nel corso dei suoi vari Direct, ma il caso rappresentato dal gioco di Tango Gameworks e Bethesda è particolare e potrebbe far parte di una strategia interessante per il futuro. Il lancio a sorpresa bypassa sostanzialmente buona parte del marketing, o addirittura lo elimina quasi totalmente se si tratta di prodotti assolutamente inediti e sconosciuti. Da una parte questo rappresenta un grosso rischio, ma dall'altra taglia via una serie di possibili elementi negativi che possono derivare dagli effetti nefasti dell'hype e dell'aspettativa.

Non ultimo, toglie di mezzo completamente la recensioni come filtro fra utenti e videogioco, perché ovviamente queste possono arrivare solo successivamente all'uscita del titolo sul mercato e, quantomeno, non possono influenzare gli early adopter. Ovviamente, un salto nel buio del genere è difficile da chiedere se associato a un prezzo di 80 euro sul cartellino, ed è qui che entra in gioco il Game Pass, ovvero il contesto migliore in assoluto per proporre un approccio del genere. In un certo senso, anche questa è una conseguenza delle variazioni introdotte dal servizio Microsoft nel mercato videoludico: lo spostamento del paradigma dalla quantità di copie vendute all'"engagement", ovvero l'investimento di tempo sui giochi, può sfruttare altri mezzi per incrementare la visibilità che non siano necessariamente le pubblicità martellanti o la comunicazione promozionale.

Per un servizio che si basa su un catalogo liberamente accessibile, l'effetto novità ha una grande importanza per concentrare l'attenzione su un gioco, e un lancio a sorpresa, addirittura in contemporanea con un annuncio a sorpresa, può essere un'ottima strategia. Ovviamente resta un sistema rischioso e sicuramente poco adatto a progetti di grosso calibro, non fosse altro che per l'impossibilità di mantenere segreti alcuni giochi durante le fasi di sviluppo a causa delle loro dimensioni, della notorietà degli sviluppatori o dell'aspettativa dei giocatori nel caso in cui si tratti di franchise già stabiliti. Lo shadow drop può però funzionare per i progetti di piccole dimensioni, che guarda caso trovano anche uno spazio ideale nell'ambito del Game Pass e in questo modo potrebbero ricevere visibilità aggiuntiva e raggiungere subito quello che è diventato un obiettivo importante nel contesto dell'"all you can play", essere giocati da più persone possibili.

In base a quanto possiamo vedere finora con Hi-Fi Rush, il sistema sembra proprio aver funzionato: è possibile che un titolo del genere, proveniente da un team piuttosto famoso e diventato un first party Xbox avrebbe potuto avere un impatto più negativo seguendo l'iter tradizionale, visto che si tende comunque a volere il tripla A tradizionale da parte dei maggiori produttori. In questo modo, invece, partendo da zero aspettative l'effetto è stato solo positivo. Non è detto che il sistema venga riutilizzato, anche perché non è facile che un progetto resti totalmente segreto come successo in questo caso, ma eventualmente potrebbe associarsi bene agli altri progetti minori che, verosimilmente, arriveranno da parte dei molti team first party di Xbox Game Studios. D'altra parte, un altro effetto noto dell'avvento di Xbox Game Pass è la riscoperta delle produzioni di medie dimensioni e lo spazio offerto ai "progetti di passione" da parte degli sviluppatori, tutti elementi che sembrano convergere verso un nuovo modo di intendere il mercato.