Huawei sembra voler continuare a puntare forte sulla fotografia negli smartphone. Dopo la serie Pura 70, le indiscrezioni si concentrano sulla prossima generazione, Huawei Pura 80, prevista per il secondo trimestre del 2025.
Secondo il leaker "Digital Chat Station", Pura 80 integrerà un avanzato teleobiettivo a periscopio, in grado di offrire una capacità di zoom mai vista prima su un dispositivo Huawei. Questo si tradurrebbe in scatti a lunga distanza con una nitidezza e un dettaglio eccezionali, aprendo nuove possibilità creative per gli appassionati di fotografia.
Le novità del sensore fotografico di Huawei Pura 80
Ma le novità non finiscono qui. Secondo Digital Chat Station, oltre al teleobiettivo a periscopio, Pura 80 dovrebbe montare l'OmniVision OV50X, un sensore caratterizzato da una maggiore superficie fotosensibile e dalla tecnologia LOFIC (Lateral Overflow Integration Capacitor). Questa innovazione consente di catturare più luce nelle aree più luminose dell'immagine, migliorando la gamma dinamica e la fedeltà nella riproduzione dei dettagli.
Come per la generazione precedente, è probabile che la serie Pura 80 includa diverse varianti: Pura 80, Pura 80 Pro, Pura 80 Pro+ e Pura 80 Ultra, ognuna con caratteristiche specifiche per soddisfare le esigenze di diverse fasce di utenti.
La serie Pura 70 si è distinta per l'obiettivo retrattile da un pollice, che ha permesso di migliorare la qualità fotografica senza compromettere il design. Il modello Ultra, in particolare, ha impressionato per le capacità di ripresa ad alta velocità e il teleobiettivo macro. Con Pura 80, Huawei sembra intenzionata a superare questi risultati, spingendo ulteriormente i limiti della fotografia mobile.
Al momento, le informazioni sulle specifiche tecniche sono limitate alle indiscrezioni sul comparto fotografico. Non resta che attendere ulteriori dettagli per scoprire quali altre innovazioni Huawei ha in serbo per la sua nuova serie di smartphone. Intanto, però, l'azienda cinese potrebbe avere difficoltà ad ottenere chip avanzati per i suoi smartphone: infatti TSMC potrebbe non vendere più chip avanzati alle aziende cinesi, sospettate di fare da prestanome proprio per Huawei.