Lo straordinario boom dell'IA non è passato inosservato. Sembra infatti che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) e la Federal Trade Commission (FTC) abbiano puntato l'attenzione sull'industria dell'IA per un nuovo livello di esame: entrambi i dipartimenti stanno aprendo indagini separate per determinare il comportamento delle parti coinvolte, dividendosi i compiti.
Sotto la lente degli organi regolatori sono quindi finiti NVIDIA, Microsoft e OpenAI: secondo un rapporto di Reuters, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti esaminerà la possibilità di violazioni delle leggi antitrust nel business dell'IA di NVIDIA, mentre la FTC sarà responsabile dell'indagine sulla partnership tra Microsoft e OpenAI.
Non è una sorpresa che le autorità stiano indagando su un settore di mercato in rapida crescita come quello dell'intelligenza artificiale e il coinvolgimento sia del DOJ sia della FTC mostra che i regolatori stanno prendendo in mano la situazione. Sebbene NVIDIA non abbia ancora violato le leggi antitrust, l'indagine potrebbe aprire nuovi casi, simili a quanto accaduto nel 2019 quando i regolatori si sono opposti alle grandi aziende tecnologiche per presunte violazioni commerciali.
Microsoft, come sappiamo, ha una lunga storia con i regolatori, specialmente nel caso della fusione con Activision e di come la lunga vicenda antitrust sia finalmente finita a favore di Microsoft. Reuters riferisce che la FTC esaminerà gli investimenti di Microsoft in OpenAI e Inflection AI. Discutendo della collaborazione con Inflection AI, Microsoft ha però dichiarato di aver rispettato tutti gli obblighi legali.
Per un rapido riassunto, la FTC ha avviato l'indagine sull'industria dell'IA a gennaio, quando il regolatore ha esaminato le pratiche legate all'IA di OpenAI, Microsoft, Alphabet, Amazon e Anthropic. Recentemente, ex dipendenti di OpenAI hanno inviato una lettera pubblica esprimendo preoccupazioni sui mercati dell'IA in rapida crescita e su come abbiano riscontrato una "mancanza di regolamentazione". Questi fattori hanno agito come catalizzatori per la recente decisione del DOJ e della FTC e potrebbero aprire nuove dispute e controversie, dato che le leggi antitrust vengono violate dalle aziende coinvolte.
Per il New York Times, poi, sono crescenti le preoccupazioni nel settore per la posizione dominante di NVIDIA, mentre Microsoft, dopo l'integrazione dei modelli di OpenAI e dopo avere ottenuto il possesso del 49% della società, è ormai uno dei player principali nel mercato dell'IA. Sarà interessante vedere come il DOJ e la FTC potrebbero cambiare le dinamiche dei mercati, soprattutto visto che a livello legislativo gli Stati Uniti non hanno ancora regole chiare sull'intelligenza artificiale.