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Il CEO dello studio di Warhammer 40.000: Space Marine 2 è stanco dei giochi che mandano messaggi morali

Il CEO di Saber Interactive si è detto stanco di quei videogiochi che vogliono inviare messaggi e imporre la loro visione morale.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/09/2024
Uno space marine di Warhammer 40.000: Space Marine 2
Warhammer 40.000: Space Marine 2
Warhammer 40.000: Space Marine 2
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Matt Karch, CEO e fondatore di Saber Interactive, ha espresso la sua visione di cosa dovrebbe essere un videogioco, deprecando quelli che vogliono inviare messaggi o imporre la loro visione morale. Lo ha fatto commentando un video dell'influencer Asmongold, che di suo ha lodato Warhammer 40.000: Space Marine 2, titolo di Saber appena pubblicato, che sta riscuotendo un successo enorme, con milioni di copie vendute pochi giorni dopo il lancio. Più precisamente, per Asmongold il gioco è il promemoria perfetto di ciò che i videogiochi hanno perduto.

Ciò che abbiamo perso

Il punto di vista di Karch è davvero interessante, perché abbraccia completamente una certa visione dei videogiochi, recentemente ben rappresentata anche dal successo di Black Myth: Wukong (che infatti cita nel suo commento). Che il ritorno al passato sia davvero una nuova tendenza? Leggiamo comunque cos'ha detto:

Il messaggio del CEO di Saber Interactive
Il messaggio del CEO di Saber Interactive

"Ciao Ragazzo. Sono il CEO di Saber Interactive. Mi piacciono i tuoi video. Quando abbiamo firmato per fare Space Marine 2, tutto ciò desideravo fare era un gioco come quelli del passato. Avevamo la possibilità di lavorare su qualcosa che per natura era della "vecchia scuola". Non riesco a comprendere molti dei giochi che giochiamo di questi tempi. Sono troppo complessi e bisogna investirci troppo sopra. In passato abbiamo lavorato ad Halo e quel gioco può essere ridotto ai più semplici loop di sparatorie, ma creava comunque dipendenza. È questo ciò che volevamo ricatturare.

Spero che giochi come Space Marine 2 e Wukong siano l'inizio del ritorno a un tempo quando i giochi erano fatti per divertire e immergere. Sono stato per un po' di tempo Chief Operating Office di Embracer e lì ho visto dei giochi che facevano piangere per come si sforzavano di mandare messaggi o di imporre la loro morale ai giocatori. Noi vogliamo solo fare qualche glory kill e far accelerare un po' il nostro battito cardiaco. Per me è questo che dovrebbero essere i videogiochi."

Al suo commento si sono aggiunti altri membri del team di sviluppo, che hanno ringraziato Asmongold per le sue parole, che a quanto pare hanno descritto appieno lo spirito con cui è stato sviluppato Warhammer 40.000: Space Marine 2, in quattro anni e mezzo.