Lo sconvolgente annuncio del prezzo di PS5 Pro ha spaventato diversi utenti non tanto per il costo del nuovo modello mid-gen di Sony, quanto piuttosto per la prospettiva futura che questo potrebbe indicare, ovvero il fatto che rappresenti un precedente da cui partire per stabilire il prezzo di PS6. Alla fine, il costo di PS5 Pro è un problema relativo: il nuovo modello si pone come un'alternativa a una base che è già ben presente e perfettamente funzionale, oltretutto praticamente già nelle case di moltissimi utenti, dunque la sua proposta è assolutamente facoltativa, ma il passaggio a una nuova generazione è una questione completamente diversa. PS6 non sarà una scelta accessoria, ma rappresenterà la piattaforma da acquistare assolutamente per molti giocatori, che cominciano a domandarsi quanto dovranno sborsare per stare semplicemente al passo coi tempi.
Secondo il noto analista Mat Piscatella di Circana e Rhys Elliot di Media Research, il prezzo di PS5 Pro è un precedente fondamentale, che potrebbe rappresentare la nuova base da cui partire per stabilire il prezzo delle console di nuova generazione, sia PS6 che la prossima Xbox. L'incremento dei prezzi su questi prodotti dev'essere messo in conto, secondo Piscatella, in quanto derivante da diversi fattori: la maturità raggiunta dal mercato, ovvero il fatto che il pubblico potenziale non è più in espansione e la frequenza di spesa è relativamente statica. Questo significa che, a parità di console vendute, è probabile che i produttori puntino su un prezzo più alto per incrementare gli introiti non potendo più contare su una maggiore quantità di console vendute di generazione in generazione. Per questi motivi, secondo Piscatella c'è da aspettarsi che i prezzi delle nuove console continuino ad aumentare.
Gli analisti prospettano un aumento dei prezzi per le console
Elliot si aspetta che PS6 e la prossima Xbox costino "almeno 600 dollari" (mentre PS5 Pro in USA costa 699$), ma sostiene che "PlayStation sta chiaramente testando le acque con il suo prezzo di PS5 Pro", come riferito a GamesRadar, e i risultati di questa (che secondo diverse stime dovrebbero infine assestarsi in linea con quelli di PS4 Pro rispetto a PS4 standard) potranno dare ulteriori indicazioni alla compagnia su come comportarsi anche con la prossima console.
L'idea diffusa presso gli analisti è che PS5 Pro non sia destinata ad essere un caso isolato come prezzo, dunque. In effetti, sebbene il fatto di offrire un prodotto "Pro" ad un prezzo alto abbia anche senso, in termini merceologici, diventerebbe piuttosto complicato giustificare il lancio di una macchina di nuova generazione, presumibilmente già un paio di anni dopo, a un prezzo di lancio inferiore.
Una PS5 Pro che costa di più di una PS6 (perché l'attuale generazione ci ha insegnato a non sperare più nei cali di prezzo progressivi come standard, anzi si è realizzata la strana situazione inversa) sarebbe un paradosso, cosa che spinge a pensare che la prossima console possa costare allo stesso modo, se non anche di più. Un'eventualità che potrebbe portare a un ridimensionamento eventuale dei prezzi potrebbe essere l'insuccesso di PS5 Pro, anche in base alle prospettive di vendite stabilite da Sony, che verosimilmente saranno commisurate a quelle di PS4 Pro. La compagnia si è già trovata a sbattere contro un notevole muro quando lanciò PS3 a 599$, dunque una correzione di rotta in corsa non sarebbe nemmeno una situazione inedita. Un'altra idea potrebbe essere il lancio di modelli diversi posti a prezzi differenti, ovvero una situazione simile all'attuale Xbox Series X e Series S: cosa che risulterebbe alquanto curiosa, considerando le polemiche che la piccola di casa Microsoft ha scatenato di recente nel panorama videoludico.