Instagram ha introdotto un'importante modifica che colpisce in particolare i piccoli creator e gli utenti più comuni della piattaforma: sarà possibile trasmettere in diretta solo se si possiedono almeno 1.000 follower. Una decisione che ha subito fatto discutere, soprattutto tra chi utilizzava le live per interagire con piccole community o promuovere contenuti di nicchia.
La novità è stata segnalata agli utenti attraverso una notifica, ma finora Meta non ha fornito spiegazioni ufficiali sulle motivazioni dietro la scelta. Secondo alcune ipotesi, il motivo potrebbe essere economico: supportare live streaming richiede risorse e infrastrutture, e Meta potrebbe aver ritenuto non sostenibile continuare a farlo per account con pochissimo pubblico.
Sicurezza e miglioramento della qualità
Allo stesso tempo, però una delle motivazioni potrebbe risiedere anche una questione di sicurezza e moderazione. Le dirette sono uno strumento a rischio per contenuti inappropriati o violazioni, spesso trasmesse da account appena creati. Alzare la soglia d'accesso potrebbe aiutare a prevenire abusi, scoraggiando utenti che creano profili "usa e getta" per trasmettere contenuti non conformi.
Un altro possibile obiettivo è migliorare la qualità percepita dello streaming. Limitando le live a utenti con una base di follower consolidata, Instagram potrebbe voler innalzare il livello dei contenuti trasmessi, rendendoli più credibili e professionali. Questo, allo stesso tempo, potrebbe un po' tarpare le ali a chi cerca di raggiungere una fetta di follower maggiore puntando fin da subito sulla qualità.
Instagram segue l'esempio di TikTok
La piattaforma non è la sola ad adottare questo approccio: TikTok richiede già 1.000 follower per le live, mentre YouTube ha fissato la soglia a 50 iscritti e recentemente ha alzato l'età minima per le dirette a 16 anni, proprio come ha fatto Instagram ad aprile. Per molti piccoli creator, come detto in precedenza, si tratta di una battuta d'arresto.
Le live erano uno strumento accessibile e diretto per crescere e coinvolgere. Ora, invece, occorrerà puntare prima alla costruzione di una community solida. Chi non raggiunge la soglia, potrà comunque usare le videochiamate, ma perderà la visibilità e l'interazione pubblica che una live può offrire.