Apple potrebbe lanciare iPhone 15 Pro e Pro Max negli USA con prezzi più alti rispetto ai precedenti modelli, perlomeno secondo le previsioni da Jeff Pu, un analista di mercato di Haitong International Securities. Se confermato sarebbe il primo rincaro negli Stati Uniti sin dall'iPhone X del 2017 e non escluso di riflesso un aumento dei prezzi anche in Italia.
Pu afferma che l'aumento di prezzo per i modelli Pro di iPhone 15 è dovuto dai potenziamenti hardware suggeriti dalle voci di corridoio dei mesi scorsi, tra cui il frame in titanio, pulsanti fisici con feedback tattile, il chip A17 Bionic, la RAM aumentata da 6 a 8GB e zoom periscopico su Pro Max.
In madrepatria il prezzo di lancio dei modelli Pro e Pro Max di iPhone sin dall'iPhone X del 2017 sono stati rispettivamente di 999 dollari e 1.099 dollari. Gli altri mercati invece hanno visto più di un rincaro negli ultimi anni. Il primo in Italia c'è stato lo scorso anno, con iPhone Pro lanciato a 1.339 euro contro i 1.189 euro del modello precedente, mentre il Pro Max a 1.489 euro, 200 euro in più rispetto i 1.289 euro della generazione precedente.
L'aumento dei prezzi nel mercato statunitense potrebbe essere giustificato anche dall'aumento dei tassi di inflazione, in modo tale da mantenere inalterati i margini di guadagno. Difficile dire se i rincari colpiranno solo gli USA o anche l'Italia: in tal caso iPhone 15 Pro potrebbe arrivare addirittura a sfiorare o superare i 1.500 euro.
Pu invece non ha parlato di possibili aumenti di prezzo per iPhone 15 standard e iPhone 15 Plus. In ogni caso pare che potrebbero rimanere stabili, dato che secondo le voci di corridoio avranno poche novità rispetto ai modelli precedenti, con Apple dunque che potrebbe puntare ad aumentare il divario con i modelli Pro e Pro Max, magari per invogliare il più possibile chi vuole acquistare un nuovo modello a puntare proprio alle due varianti più costose.