Konami sembra ben intenzionata nel suo nuovo ruolo di publisher di progetti indie occidentali, dopo l'esperienza con Skelattack, puntando su "nuove idee" da pubblicare nel prossimo futuro.
L'idea di Konami è dunque di espandere il portfolio con cose nuove per la compagnia, come "giochi occidentali per utenti occidentali". Questo è quanto riferito da Richard Jones, manager della divisione brand and business in Europa di Konami: "Ovviamente tutti conoscono Konami, abbiamo studi e team in Giappone, abbiamo proprietà intellettuali celebri e molto amate", ha spiegato, "Sono tutte ancora in cura presso gli studi in Giappone, ma adesso stiamo cercando anche dei titoli complementari, per espandere il portfolio con cose che sono forse nuove per Konami, come i titoli occidentali rivolti al pubblico occidentale".
Quello che il publisher vuole sono dunque "nuove idee e team che spingano i generi attuali in nuove maniere, o che raggiungano qualcosa di completamente nuovo e unico". L'idea è di finanziare e pubblicare titoli "corti e sviluppati in periodi medi, che abbiano bisogno di fondi e supporto di publishing per realizzare il proprio potenziale. Penso che i progetti a lungo termine, dalla mia prospettiva, siano basati sullo stabilire partnership anche creative con gli studi".
Un esempio di questa nuova politica di Konami è fornito da Skelattack, di cui potete leggere la recensione pubblicata proprio di recente su queste pagine.