Con l'introduzione di iOS 18.2, Apple continua ad adeguarsi alle normative del Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea, apportando modifiche sostanziali al funzionamento del sistema operativo per gli utenti dei paesi europei. A partire da questa versione, gli utenti di iPhone e iPad avranno la possibilità di eliminare una gamma ancora più ampia di app predefinite, inclusi l'App Store e Safari.
Le novità di iOS 18.2 per chi risiede in UE
Fino a questo momento, era già possibile rimuovere alcune app native di Apple come Calcolatrice, Calendario, Musica e Note. Tuttavia, con la nuova beta di iOS 18.2, disponibile per gli sviluppatori, Apple espande l'elenco delle app rimovibili esclusivamente per gli utenti dell'UE. Oltre alle app già eliminabili, si aggiungono App Store, Fotocamera, Safari, Messaggi e Foto. Questa mossa è in linea con le richieste del DMA, che obbliga le grandi aziende tecnologiche a consentire agli utenti di disinstallare le app di loro scelta. Gli utenti nell'UE avranno anche la possibilità di scaricare marketplace alternativi per le app, in sostituzione dell'App Store. Inoltre, se decidessero di ripristinare l'App Store, Apple ha introdotto un apposito pulsante nel menu delle impostazioni.
Altre novità di iOS 18.2
Per il momento, iOS 18.2 è disponibile in versione beta solo per dispositivi compatibili con Apple Intelligence, come iPhone 15 Pro o successivi e gli iPad con chip M1 o successivi. Tuttavia, l'aggiornamento sarà reso disponibile anche per altri dispositivi, con il rilascio pubblico previsto per dicembre.
iOS 18.2 porta anche novità a livello globale, rendendo più semplice impostare app predefinite per diverse funzioni. Un nuovo menu permette di selezionare le app di default per email, messaggi, chiamate, browser web, gestori di password e tastiere.
Questa versione aggiunge anche nuove funzionalità come Image Playground, Genmoji, l'integrazione di ChatGPT e Visual Search per i modelli di iPhone 16 (ma solo per chi risiede in stati presenti nella lista disponibilità di Apple Intelligence, quindi per ora ancora nulla in Italia).