L'intelligenza artificiale è diventata a tutti gli effetti parte integrante dei modelli attuali di smartphone, tablet e PC, offrendo funzionalità fino ad oggi inedite per l'esperienza d'uso quotidiana. L'abbiamo visto l'anno scorso con il lancio di Galaxy AI di Samsung, per non parlare di Gemini, l'intelligenza artificiale proprietaria della compagnia. Ad aggiungersi quest'anno sarà Apple Intelligence, che debutterà anche in Italia nel mese di aprile. Tra le promesse della compagnia di Cupertino figurava in particolare una nuova versione di Siri, il suo assistente vocale proprietario, completamente rinnovata e integrata con Apple Intelligence, originariamente prevista per il mese di maggio. Sembra però che i piani dell'azienda stiano per cambiare, dal momento che la nuova versione di Siri è stata ufficialmente rimandata: scopriamone insieme i dettagli.
Siri con Apple Intelligence: le motivazioni dietro il rinvio
Nel corso di un'intervista rilasciata al portale Daring Fireball, la portavoce di Apple Jacqueline Roy ha dichiarato ufficialmente che la nuova versione di Siri, più personalizzata sull'utente e integrata con Apple Intelligence, originariamente prevista per quest'anno, uscirà nel corso del 2026.
Bisognerà aspettare dunque aspettare più di un anno per l'uscita della versione "più intelligente" dell'assistente proprietaria di Apple. A detta della portavoce, tale scelta della compagnia sarebbe riconducibile a diverse problematiche e bug critici riscontrati nel corso del suo sviluppo. Ricordiamo anche alcune recenti dichiarazioni di Craig Federighi riportate da Bloomberg, in merito al ritardo delle nuove funzionalità di Siri, originariamente previste come parte delle novità di iOS 18.4, con l'esecuzione di alcuni test interni non andati come previsto.
Siri con Apple Intelligence: i piani per il futuro
Sulla base di queste dichiarazioni, dunque, possiamo aspettarci l'arrivo della nuova versione di Siri non prima del 2026.
Chiaramente è bene specificare che al momento si tratta di pure e semplici supposizioni, che dovranno essere confermate dalla compagnia produttrice con un periodo d'uscita preciso. Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti a tal proposito da Apple, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi mesi.