Akio Oyabu ha recentemente svelato tramite un post su X la motivazione dietro ai ritratti "brutti" della schermata di selezione dei personaggi di Metal Slug 2, uno dei misteri che da sempre attanaglia i fan del gioco. Parliamo delle caricature di Marco, Eri, Tarma e Flo, che non li mostrano proprio al meglio, diciamo così. Appaiono in qualche modo arrabbiati e spaventati dalla missione che li attende. Tarma di suo sembra aver preso un terribile raffreddore, mentre Flo ha gli occhiali rotti.
Brutti, ma splendidi
Negli anni le speculazioni in merito si sono moltiplicate, con alcuni fan che hanno parlato di un messaggio contro la guerra e altri che hanno ipotizzato che i ritratti fossero stati fatti dal punto di vista del nemico. In realtà nessuna di queste teorie era corretta. Stando ad Akio, l'artista che li ha realizzati, cui spetta la parola finale sull'argomento, il loro obiettivo era molto più semplice: incuriosire i giocatori e differenziare i personaggi dai protagonisti belli e affascinanti che dominavano gli altri giochi dell'epoca, in particolare i picchiaduro a incontri.
Akio: "All'epoca, nel mondo dei videogiochi i picchiaduro a incontri erano al loro apice, e ovunque guardassi c'erano solo uomini belli e donne affascinanti. Mi sono chiesto come potessi distinguermi dalla massa e ho deciso deliberatamente di disegnare dei personaggi brutti. Quindi, l'espressione demotivata non ha alcun significato profondo, tipo 'Non voglio andare in missione'. In altre parole, volevo semplicemente far pensare al giocatore 'Ma che razza di personaggio è questo?' e creare un umorismo surreale. Ma, ad essere onesto, se fossi stato più bravo a disegnare, mi sarebbe piaciuto creare un personaggio con il fascino di Terry Bogard o Chun-Li, lol."
"In un certo senso, quei personaggi brutti sono nati dai miei limiti. Ma vedere che sono amati all'estero e persino trasformati in murales mi fa sentire davvero strano e felice." Akio ha anche citato lo show televisivo britannico Monty Python's Flying Circus come una delle sue fonti d'ispirazione, in particolare per la voglia di sorprendere i giocatori.
Insomma, dal semplice desiderio di dare ai giocatori qualcosa di diverso è nato uno dei tanti miti della storia dei videogiochi: la schermata di selezione dei personaggi di Metal Slug 2.