Legends of Runeterra, il gioco di carte di League of Legends, comincia a fare sul serio e dopo due fasi di test più piccoli si appresta ad arrivare a un pubblico molto più ampio attraverso la beta pubblica, la cui data di uscita è fissata per il 24 gennaio 2020.
Riot Games ha dunque infine annunciato l'avvio dell'open beta di Legends of Runeterra, che segna lo sbarco di League of Legends nel combattuto campo di battaglia dei giochi di carte, come parte integrante delle celebrazioni per la decima stagione del celebre MOBA.
In base a quanto riferito da Riot Games, anche nel video diario degli sviluppatori riportato sui sopra, l'open beta porterà con sé molti miglioramenti e nuovi contenuti, tra cui l'aggiunta della prima stagione classificata (Stagione Beta) che durerà fino al giorno del lancio ufficiale.
Come in League of Legends, i giocatori di Legends of Runeterra avranno la possibilità di scalare i rank che vanno da Ferro a Master. Ci sarà una una friend list anche in beta, oltre alla funzionalità "sfida un amico", nuovi bordi e nuovi guardiani. Più di 20 carte sono state aggiornate, incluse modifiche significative per Anivia.
L'open beta, come si conviene, sarà ad accesso libero per tutti i giocatori, dando l'opportunità di creare un account e iniziare il viaggio su playruneterra.com. La versione definitiva di Legends of Runeterra arriverà poi ufficialmente quest'anno sia su PC che su dispositivi mobile. Sarà interamente cross-platform e i giocatori manterranno qualsiasi contenuto sbloccato durante l'open beta, ricevendo inoltre il Moonstruck Poro Guardian una volta che LoR sarà ufficialmente disponibile.
Coloro I quali si sono registrati durante le precedenti prove dell'anno appena passato o che ha già effettuato la pre-registrazione su PC, avrà l'accesso il 23 gennaio alle 20:00 CET. Chi invece non si è ancora pre-registrato, potrà farlo su PC fino alle 8:59 del 20 gennaio.
Infine, l'account di chi ha giocato le precedenti versioni del gioco sarà azzerato, ma in futuro non ci saranno più reset degli account così da permettere agli utenti di mantenere ciò che guadagneranno nella beta.