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L'ex CEO di Telltale ha querelato lo studio per violazioni contrattuali

L'ingombrante figura di Kevin Bruner continua a pesare su Telltale Games con una causa letale dai risvolti imprevedibili

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   15/06/2018

Kevin Bruner, fondatore ed ex CEO di Telltale Games, ha avviato una causa legale contro il suo ex studio per violazioni contrattuali. Bruner ha lasciato la compagnia nel 2017, dopo che due anni prima aveva già abbandonato il ruolo di CEO, che occupava dalla fondazione della società nel 2004.

La causa legale verte sul fatto che secondo lui, dopo essere stato rimpiazzato da Dan Connors, un altro dei fondatori, al comando di Telltale, lo studio era obbligato contrattualmente a fornirgli informazioni per aiutarlo a vendere la sua parte di società. Bruner afferma però che Telltale ha tagliato ogni contatto con lui e ha lavorato per rimuovere ogni sua traccia, mancando ai suoi obblighi.

Per i legali di Telltale la causa intentata da Bruner non ha alcun fondamento e sembra più una forma di vendetta contro una società che sta vivendo un momento non proprio roseo dal punto di vista finanziario.

Il giudice Roy Chernus ha comunque rigettato la richiesta iniziale di Telltale di far archiviare la causa, affermando che ci sono questioni che vanno esaminate meglio. Insomma, pare che il processo sia inevitabile. Bruner in passato è stato accusato di aver gestito in modo tossico Telltale, causando un vero e proprio ristagno creativo all'interno dell'azienda.

Recentemente Telltale ha annunciato di essere al lavoro su di una serie tratta da Stranger Things.