Tutti vogliamo bene alle nostre macchine da gioco. A volte, quando ci sentiamo soli, nemmeno le accendiamo ma le abbracciamo e accarezziamo in cerca di un po' di affetto. Del resto sono oggetto costante di ricatto da parte dei genitori: "mangia o ti tolgo la console," "bevi o ti spengo il computer," "fai i compiti o la prossima volta che accenderai PS4 Kratos sarà ormai nonno," e così via.
Non tutti reagiscono bene quando vengono privati dei videogiochi. Alcuni vanno in depressione, altri fondano gruppi di protesta, altri ancora, come l'undicenne oggetto della notizia, rubano la macchina della madre e costringono la polizia a un inseguimento a 100 miglia orarie... per due volte in due anni.
È ciò che è accaduto nell'Ohio, dove una madre si è vista sottrarre le chiavi della sua Toyota Avalon nel 2017 e di una Dodge Durango del 2013 nel 2018 dal suo intemperante figliolo, irritato dall'essere stato privato della sua console, presumibilmente una PS4 (la fonte parla genericamente di PlayStation). Da perfetto ladro, il ragazzino è penetrato nella stanza della donna quando dormiva, prendendo le chiavi.
L'inseguimento è iniziato quando il ragazzino è stato individuato da suo padre a bordo del SUV. Il giovane ha provato quindi a nascondersi in una stazione dei pompieri abbandonata, ma è stato visto da una pattuglia della polizia, che è andato a controllare cosa stesse facendo. Vistosi perduto, il ragazzino è corso con la polizia alle calcagna. L'inseguimento è terminato quando il nostro è finito contro un auto in sosta.
