Torniamo di nuovo sull'ormai celebre argomento di Martin Scorsese contro i film Marvel per una ulteriore precisazione sulla posizione del regista, che emerge da una nuova e interessante intervista nella quale viene riferito in maniera più estesa il pensiero di Scorsese, il quale ammette peraltro che alcuni film tratti da fumetti sono validi.
È diventato ormai un appuntamento quotidiano quello sulle affermazioni di vari attori, registi o altro sulle parole di Martin Scorsese, che inizialmente ha paragonato i film Marvel a dei luna park più che al cinema tradizionale. Tuttavia, tutta l'enorme polemica che è conseguita potrebbe essere sorta anche in base a un'interpretazione non proprio fedele delle parole di Scorsese, estrapolate dal contesto dell'intervista iniziale.
Una nuova e lunga intervista incentrata soprattutto sulla nuova produzione di Martin Scorsese, The Irishman, torna brevemente sull'argomento e cerca di fare luce in maniera più chiara sul pensiero del regista, facendone emergere un pensiero più articolato e per certi versi addolcito.
"I tentpole film, i film basati sui grandi fumetti, sono film tipo luna park", ha ribadito Scorsese a Entertainment Weekly. "Pur nella loro bontà e per quanto molti di loro siano fatti bene, a tutti i livelli. È una forma diversa di cinema o anche interamente una nuova forma d'arte", ha spiegato. "Speriamo che ci siano cinema che comunque continuino a proiettare film che non sono in quel modo e nel caso non ce ne fossero che ci sia comunque qualche opportunità con lo streaming".
Secondo Scorsese c'è il rischio di una omologazione della produzione cinematografica, con il regista che ha illustrato come, al giorno d'oggi, un film debba far parte di un franchise oppure non viene prodotto, nella maggior parte dei casi.
