Sembra che Marvel's Avengers non sia come un qualsiasi progetto videoludico basato su una licenza famosa ma sia parte di una visione creativa che coinvolge strettamente anche la stessa Marvel, in collaborazione con il team Crystal Dynamics.
Scott Amos dello studio di sviluppo ha spiegato a GamesIndustry.biz che c'è stato fin dall'inizio un rapporto di dialogo e stretta collaborazione tra Crystal Dynamics e Marvel, con la casa editrice che ha chiesto inizialmente al team che tipo di gioco sugli Avengers avrebbero voluto fare. Secondo quanto riferito da Amos, c'è stato dunque questo rapporto paritario tra i membri di Marvel e gli sviluppatori, con un continuo scambio di idee nel tentativo di mettere a disposizione le proprie esperienze a capacità per costruire un progetto comune. L'idea, fin dall'inizio, era di creare un titolo originale sugli Avengers e slegato dalla serie cinematografica, anche in termini di stile grafico, come è risultato poi evidente dalla presentazione di Marvel's Avengers all'E3 2019.
"Non sono solo collaboratori, sono partner", ha detto Amos di Marvel, "sono collegati a noi come team, ci parliamo quotidianamente, inviamo loro tutto quello che facciamo e loro giocano le nostre build e ci inviano feedback". In sostanza, si tratta di un rapporto di collaborazione tra esperti di videogiochi ed esperti di Avengers, tanto che sono i membri di Marvel a suggerire o correggere quello che i personaggi potrebbero fare o dire nel corso del gioco in base alle situazioni e alle caratteristiche più specifiche di ognuno di loro. Bill Rosemann, in particolare, è un elemento di grande importanza nel progetto perché è in grado di mettere in comunicazione gli sviluppatori con qualsiasi elementi di Marvel, cercando in questo modo di mantenere una notevole coerenza all'interno di tutto il progetto Marvel's Avengers.