Cambiano le generazioni videoludiche, ma i dilemmi che si ripresentano nella discussione pubblica sono più o meno sempre gli stessi: meglio un hardware potente che mostri il futuro, senza però che dia spunti per innovazioni più sostanziali, o meglio un hardware di minore potenza che però sia supportato con molti giochi e offra anche un certo margine per qualche produzione originale?
In questo momento l'eterno scontro tra forma e sostanza è rappresentato da hardware non ancora annunciato, che non è nemmeno in concorrenza: Nintendo Switch 2 e le nuove GeForce della serie 50XX.
Dove deve andare il mercato tradizionale?
Porsi la domanda se sia migliore l'una o l'altra non sarebbe molto intelligente, mentre sarebbe più giusto riflettere su cosa sia meglio per il mercato attuale. Più potenza non significa necessariamente giochi migliori, ormai dovrebbe essere chiaro, ma è anche vero che non si può fermare completamente l'evoluzione tecnologica. Allo stesso tempo, però, è innegabile che l'eccessiva accelerazione degli ultimi venti anni ha fatto emergere dei problemi strutturali che nessuno si è curato di risolvere e che stanno facendo malissimo all'industria.
In fondo il racconto di uno dei fondatori di Naughty Dog sul perché la software house fu venduta a Sony dovrebbe essere l'ennesimo campanello d'allarme su come la poca sostenibilità non può che portare a una rottura di qualche tipo, rottura che sul mercato tradizionale è già avvenuta, visto che alcuni giochi, pur vendendo milioni di copie, non riescono comunque a far recuperare gli investimenti fatti.
Siamo arrivati al punto che 11 bit Studios è costretta a cancellare un gioco in sviluppo da anni e licenziare, pur dopo un anno in cui ha registrato dei ricavi record grazie a Frostpunk 2, semplicemente perché il mercato è diventato difficilissimo da aggredire con nuove proposte che attirino l'interesse del pubblico, sempre più conservatore nelle sue scelte.
Quindi cosa serve di più a questo malato per cui nessuno ha ancora trovato una cura? Una console che vada per la sua strada, magari dal prezzo accessibile, e che punti tutto sui giochi, o un hardware ultra potente e poco accessibile economicamente, ma capace di mostrare il futuro del medium?