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Meta patteggia per Cambridge Analitica: pagherà 725 milioni di dollari di risarcimenti

Meta ha deciso di patteggiare per la class action legata al caso Cambridge Analitica, pagando 725 milioni di dollari di risarcimenti.

Meta patteggia per Cambridge Analitica: pagherà 725 milioni di dollari di risarcimenti
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   23/12/2022

Meta, la compagnia che possiede tra gli altri i social network Facebook e Instagram, ha deciso di patteggiare per il caso Cambridge Analitica, pagando risarcimenti per 725 milioni di dollari.

I fatti risalgono a quattro anni fa, quando l'allora Facebook fu accusata di aver permesso a Cambridge Analitica e ad altre compagnie terze di accedere ai dati privati degli utenti del noto social network.

Il patteggiamento confermerebbe le accuse degli utenti secondo cui Facebook avrebbe violate le leggi federali e dello stato permettendo ai clienti della compagnia e ai suoi partner di accedere ai dati senza il consenso degli utenti. Si tratta della class-action più grande legata alla violazione della privacy della storia USA, il cui patteggiamento segue di pochi giorni quello di Epic Games per Fortnite.

Gli avvocati dell'accusa hanno dichiarato che si tratta di un patteggiamento storico, che servirà a fare luce su questo e altri casi legati alla violazione della privacy.

Meta di suo non ha ammesso i comportamenti imputatigli nel patteggiamento, che deve ancora essere approvato dal giudice federale che si sta occupando del caso, ribadendo il suo impegno per la difesa della privacy degli utenti. Staremo a vedere se per la giustizia americana l'accordo raggiunto sarà abbastanza, o se il giudice deciderà di procedere per provare a ottenere di più.

Ricordiamo il caso in breve: Cambridge Analitica era una compagnia, ormai chiusa, che aveva lavorato per Donald Trump e Ted Cruz durante la campagna presidenziale del 2016. Ebbe accesso ai dati personali di 87 milioni di persone tramite un'applicazione (thisisyourdigitallife) e utilizzò quelle informazioni per confezionare messaggi elettorali personalizzati. Lo scandalo fu svelato dai giornali The New York Times e The Guardian nel 2018, grazie alle rivelazioni della gola profonda Christopher Wylie.

Nel 2019 Facebook accetto di pagare una multa di 5 miliardi dopo le indagini della Federal Trade Commission e patteggiò una multa di 100 milioni di dollari con la Securities and Exchange Commission americana. Pagò anche 500.000 sterline di multa nel Regno Unito.

Nonostante patteggiamenti e multe, il caso Cambridge Analitica non è ancora chiuso, con Meta che deve affrontare un altro processo intentato dalla corte di Washington DC.