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Metal Gear Solid 5: per la prima volta non ci sono bombe atomiche nel gioco

Per la prima volta nella storia di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain tutti i giocatori hanno deciso di non possedere nemmeno una bomba atomica nel gioco.

NOTIZIA di Luca Forte   —   31/07/2020

Tutti i giocatori di Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain hanno deciso di non possedere nemmeno una bomba atomica nell'ultima opera che ha visto Hideo Kojima e Konami collaborare. Questo risultato, mai accaduto prima in questo gioco del 2015, ha consentito loro di sbloccare un filmato inedito celebrativo.

Gli sviluppatori pensavano che questo giorno non sarebbe mai arrivato, ma su PlayStation 3, per qualche ora, tutti i giocatori hanno deciso consapevolmente di non possedere un singolo ordigno nucleare nel gioco. Alcuni giocatori hanno deciso di non crearne, altri li hanno distrutti: il risultato è una cosa inedita, ma successa nei 5 anni di permanenza di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain sul mercato. E ancora inedito su tutte le altre piattaforme sul quale il gioco è disponibile.

Il filmato celebrativo, che vi riportiamo in fondo alla news, non ha influenza sul gameplay, ma ha un valore simbolico forte. La pace nucleare è potuta anche arrivare nel distopico mondo di Metal Gear Solid V e, forse, c'è ancora speranza per l'umanità. Questo anche se sono bastati pochi minuti per far cambiare idea ad alcuni giocatori, che hanno ricominciato la corsa agli armamenti.

Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, pur essendo famoso per la modalità in singolo giocatore, ha anche un'interessante struttura multiplayer nella quale i giocatori devono costruire e gestire le loro basi, attaccando quelle degli altri utenti e difendendole dalle loro incursioni. L'essere riusciti a mettersi d'accordo per non avere armi atomiche, quindi, è stato un bel gesto di fiducia da parte della comunità, ma si sa, la pace non è poteva durare a lungo.