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Microsoft, il CEO Nadella non teme l'antitrust per Activision Blizzard, perché Xbox è ancora piccola

Intervistato dal Financial Times, Satya Nadella, il CEO di Microsoft, ha dichiarato di non temere l'antitrust per l'acquisizione di Activision Blizzard.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/02/2022

Satya Nadella, il CEO di Microsoft, non teme l'antitrust per l'acquisizione di Activision Blizzard. Il motivo? Xbox è ancora troppo piccola per impattare la concorrenza. Sostanzialmente, pur dopo l'acquisizione, sarebbe ancora terza rispetto ad altre compagnie (Tencent e Sony).

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Quindi, secondo Nadella, Microsoft potrebbe non dover fare concessioni all'antitrust per ricevere l'approvazione: "Alla fine della fiera, tutte le analisi devono considerare la categoria di cui si sta parlando e la struttura del mercato. Anche dopo l'acquisizione, saremo sempre i numeri tre con una sorta di quota da adolescenti (del mercato dei videogiochi)... saremo un po' più protagonisti di un mercato frammentatissimo."

L'unica preoccupazione di Nadella riguarda il metaverso, la cui costruzione potrebbe attirare l'attenzione dell'antitrust. Insomma, gli organi regolatori potrebbero volere maggiore chiarezza sul nuovo mercato. Microsoft, comunque, sta lavorando per creare delle piattaforme aperte che consentano agli utenti di muoversi tra diversi mondi virtuali, anche quelli della concorrenza. Inoltre, se l'antitrust manifestasse la volontà che i metaversi siano aperti e collegati, le stesse regole dovrebbero essere applicate anche alle altre compagnie tecnologiche, in modo che il punto di partenza sia identico per tutti.