Sembra che la VR sia destinata ad essere implementata in Microsoft Flight Simulator, considerata attualmente una grande priorità per il nuovo gioco in sviluppo presso Asobo Studio e Microsoft e soddisfacendo in questo modo tutti coloro che la richiedono a gran voce già da ora.
Considerando la posizione non chiarissima di Microsoft sulla realtà virtuale, argomento sul quale è tornato nelle ore scorse Phil Spencer correggendo parzialmente il tiro dopo una prima dichiarazione in cui sembrava sostanzialmente liquidarla, almeno nell'ambito di Xbox Scarlett, la chiarezza fatta da Asobo Studio giunge a fagiolo.
Come riportato da WCCFtech, il team francese autore di A Plague Tale: Innocence è stato intervistato dal sito austriaco Der Standard, con il project manager Jörg Neumann che ha confermato come la realtà virtuale sia non solo in considerazione per Microsoft Flight Simulator ma anche tra le priorità nello sviluppo.
Neumann ha affermato che la realtà virtuale ha un posto "molto in alto" nella wishlist degli sviluppatori: "Asobo ha grande esperienza nell'ambito della realtà virtuale. Sappiamo la differenza che passa tra un'implementazione pigra e una fatta molto bene. Vogliamo inserire una soluzione ottimale, per esempio proponendo una visuale senza cockpit che consenta di vedere il paesaggio in maniera libera e muoverci liberamente, con il panorama che rimane stabile. Abbiamo iniziato a lavorare con la VR, ma vogliamo fare le cose per bene".
Dunque sembra che il supporto per i visori a realtà virtuale sia destinato ad essere implementato in Microsoft Flight Simulator. Più avanti nell'intervista, Neumann riferisce inoltre che il gioco sarà tecnicamente molto scalabile, consentendo dunque anche a Xbox One di farlo funzionare a dovere.