Microsoft ha deciso di posticipare il lancio di Recall, la sua nuova funzione per Copilot Plus che cattura e archivia attività e schermate sui dispositivi con Windows 11. Inizialmente prevista per ottobre, questa funzione arriverà ora in versione di anteprima per i Windows Insiders a dicembre. L'azienda ha dichiarato che questo ulteriore ritardo permetterà di completare una serie di miglioramenti sulla sicurezza e di perfezionare l'esperienza utente.
Una funzione per la timelline di attivitò
Recall è stata concepita per aiutare gli utenti a recuperare rapidamente attività passate, creando un database di schermate delle applicazioni e dei documenti visualizzati. Attraverso l'intelligenza artificiale integrata localmente, gli utenti potranno navigare in una timeline di snapshot, esplorando le loro attività svolte nel tempo su Copilot Plus.
Microsoft ha comunicato il rinvio attraverso il senior product manager Brandon LeBlanc, che ha spiegato: "Siamo determinati a fornire un'esperienza sicura e affidabile, e per rispettare questi standard prendiamo più tempo per affinarla prima di proporla agli utenti."
Non è il primo rinvio
Recall è stata protagonista di più rinvii nel corso dell'anno, poiché Microsoft si è impegnata a rispondere alle preoccupazioni sollevate dagli utenti riguardo alla privacy. La funzione, che permette di accedere al proprio storico attività, è stata resa opzionale e completamente disinstallabile. Inoltre, l'accesso ai dati di Recall sarà consentito solo previa autenticazione tramite Windows Hello, con il database interamente crittografato. Questo approccio assicura che gli utenti possano scegliere se attivare o meno la funzione senza vincoli.
Microsoft ha recentemente smentito le voci secondo cui la funzione sarebbe stata obbligatoria per tutti i dispositivi aggiornati a Windows 11, versione 24H2. La società ha specificato che il richiamo di dati e schermate sarà un'esperienza esclusiva dei dispositivi Copilot Plus, e sarà interamente disattivabile. Alcuni utenti avevano notato riferimenti a Recall nella nuova build di Windows, generando preoccupazioni su una potenziale installazione automatica. Tuttavia, Microsoft ha confermato che la funzione sarà disponibile solo su base volontaria.