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Miyamoto non ama essere chiamato "lo Spielberg dei videogiochi": per lui "Nintendo è Nintendo"

Miyamoto è un grande director e creatore di gioco e per alcuni è "lo Spielberg dei videogame": questa definizione non gli va a genio però, perché "Nintendo è Nintendo".

Miyamoto non ama essere chiamato 'lo Spielberg dei videogiochi': per lui 'Nintendo è Nintendo'
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   18/02/2023

Miyamoto è stato definito lo "Spielberg dei videogiochi" sin dal 1999 in un articolo apparso nel Time Magazine. Tuttavia, in una nuova intervista rilasciata a GameSpot, Miyamoto ha spiegato di non essere un fan di questo appellativo. A suo dire, "Nintendo è Nintendo" e non servono comparazioni.

Durante l'intervista gli è stato chiesto cosa provasse nell'essere comparato alla Disney, Miyamoto ha detto: "Come ha detto lei, sono stato anche definito lo Spielberg del mondo dei videogiochi, ma in realtà non mi piace. Io sono Miyamoto. Miyamoto è Miyamoto e Nintendo è Nintendo. Tuttavia, mi sento molto onorato di essere paragonato a Disney. Detto questo, più che paragonare Nintendo a Disney, ritengo che Disney, in una certa misura, soprattutto per le famiglie, [rappresenti] un senso di 'rassicurazione' per le famiglie".

"Ritengo che Nintendo sia nota per i videogiochi e di solito i videogiochi non sono associati a un senso di 'rassicurazione'. Ma Nintendo è associata ai videogiochi e il fatto che Nintendo venga poi paragonata a Disney mi dà la certezza che siamo arrivati a un punto in cui possiamo avvicinare Nintendo al concetto di 'rassicurazione' e forse [dare ai giocatori questa] 'rassicurazione'. È un risultato che sento di aver raggiunto e di cui sono felice".

In altre parole, i prodotti di Nintendo sono per molti e soprattutto per le famiglie (con figli) una sicurezza, perché si tratta di giochi di qualità e adatti a tutti. Anche in questo 2023 arriveranno tanti giochi di qualità: probabilmente uno dei più attesi è The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.