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Netflix ha chiuso Bojack Horseman, stando all’attore Aaron Paul

Stando all'attore Aaron Paul, è a Netflix che si deve la chiusura di Bojack Horseman con la sesta stagione, di imminente lancio divisa in due parti.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   29/09/2019

La chiusura della serie animata Bojack Horseman è dovuta a Netflix. A dirlo è stato l'attore Aaron Paul.

Nei giorni scorsi è stato pubblicato un trailer della sesta e ultima stagione di Bojack Horseman. I fan non l'hanno presa benissimo, perché speravano che durasse di più e hanno iniziato a chiedere a produzione e cast dei doppiatori i motivi di questa decisione.

A rispondere è stato l'attore Aaron Pau su Twitter che, dopo aver ringraziato per il supporto dei fan di queste ore, ha spiegato: "Abbiamo vissuto dei grandi momenti realizzando Bojack. Non potrei esserne più fiero. Mi sono innamorato di questo personaggio come chiunque altro. Purtroppo Netflix ha ritenuto che fosse il momento di calare il sipario e quindi eccoci qua. Ci hanno ospitati per sei bellissimi anni. Non ci possiamo fare niente."

Senza grosse sorprese, i fan non l'hanno presa bene, ma a questo punto crediamo che non possano fare poi molto, a parte aprire una qualche petizione. Comunque vada, la prima parte della stagione finale di Bojack Horseman sarà lanciata il 15 ottobre 2019, mentre la seconda il 31 gennaio 2020.