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Nintendo continua a fare record come le altre compagnie, ma non licenzia in massa

In un anno dove il mercato videludico è un successo ma tutti licenziano, Nintendo continua a mantenersi al top senza dover per questo allontanare dipendenti.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   07/11/2023
Nintendo continua a fare record come le altre compagnie, ma non licenzia in massa

Il 2023 non è ancora terminato, ma speriamo che almeno sotto un punto di vista non vi siano più annunci da fare. Parliamo dei licenziamenti che a destra e a manca stanno colpendo tantissimi sviluppatori di tutto il mondo. Quest'anno è stato tragico per molti, sebbene per i videogiocatori sia stato notevole con tante uscite di altissimo livello, compresi giochi che attendevamo da molti anni. La tristezza è che moltissime compagnie hanno segnalato risultati positivi, se non proprio da record, nel mentre però licenziavano parte del proprio personale.

Quest'oggi sono arrivati anche i risultati di Nintendo, che segnalano continue vendite di Nintendo Switch e un aggiornamento dei giochi più venduti sulla piattaforma, alcuni dei quali in grado di piazzare più di tanti AAA multipiattaforma considerati successi stratosferici dai rispettivi editori. Ciò che emerge però è che, a differenza di molte altre concorrenti, Nintendo ha raggiunto questi risultati senza dover mai licenziare.

Dire addio ai propri dipendenti non è da Nintendo

Nintendo Switch e i suoi giochi sono un successo, senza bisogno di licenziare
Nintendo Switch e i suoi giochi sono un successo, senza bisogno di licenziare

Ovviamente qualche licenziamento è sempre in corso in ogni grande azienda che agisce a livello mondiale. Ciò di cui parliamo sono i licenziamenti in massa, ovvero l'allontanamento di decine e centinaia di sviluppatori o, nei casi peggiori, della chiusura di interi team, come accaduto a Volition.

Nintendo non ha fatto nulla di tutto ciò e, anzi, a inizio anno ha annunciato un aumento del 10% allo stipendio di parte della sua forza lavoro. Certamente anche la compagnia della grande N ha i propri "lati oscuri", come ad esempio i problemi dei lavoratori a tempo determinato presso Nintendo of America, che pur ottenendo paghe adeguate mancano di sicurezza e benefit che molti lavoratori USA ricevono con ogni lavoro a tempo indeterminato e di cui hanno grande bisogno. Ciò detto, non è cosa da poco che a livello mondiale Nintendo non abbia avuto bisogno di "ottimizzare" i propri team, non solo di sviluppo ma anche di supporto clienti e gestione della distribuzione.

I motivi? Difficile dirlo senza andare a mettere il naso dentro gli uffici della compagnia, ma vi è una affermazione del presidente Shuntaro Furukawa che rappresenta benissimo la filosofia dell'azienda: "Per la nostra crescita a lungo termine è importante tutelare la nostra forza lavoro". I videogiochi sono creati dalle persone e proteggerle con una buona gestione della propria azienda dovrebbe essere la norma, non l'eccezione.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.