Nintendo Switch sta affrontando la crisi dei componenti esattamente come PS5 e Xbox Series X|S, nonché svariate altre categorie di prodotti: ciò determinerà un calo nella produzione pari al 20% per l'attuale anno fiscale.
Secondo Intel questi problemi di scorte si protrarranno fino al 2023, e Nintendo ha dovuto rivedere le proprie stime di conseguenza, puntando a produrre un totale di circa 24 milioni di Switch da qui a marzo 2022.
Originariamente la stima della casa di Kyoto parlava di 30 milioni di console, ma è chiaro che le strategie relative a eventuali forniture alternative non hanno dato i propri frutti, visto che il dato è stato riveduto al ribasso.
In effetti il presidente Shuntaro Furukawa ha ammesso tempo fa che al momento l'azienda non riesce a produrre la quantità di console necessaria a soddisfare una domanda sempre piuttosto alta.
La stima dei 24 milioni di Nintendo Switch per l'attuale anno fiscale rappresenta in effetti un ulteriore rimaneggiamento rispetto alle previsioni effettuate in precedenza, inevitabilmente inferiori ai 28,83 milioni venduti nel fiscale 2020.