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OpenAI si rifà il look: nuovi logo, font e colori per un'immagine "più umana"

OpenAI ha presentato un nuovo logo, un font personalizzato e una palette di colori aggiornata, nel tentativo di creare un'identità "più organica e più umana".

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   05/02/2025
OpenAI

Chi ha seguito da vicino il mondo dell'intelligenza artificiale negli ultimi anni, avrà familiarità con il logo di OpenAI, un "fiore" stilizzato con linee pulite e un centro vuoto. Ora, l'azienda ha deciso di dare una rinfrescata alla propria immagine, con un rebranding che include un nuovo logo, un nuovo carattere tipografico e una nuova palette di colori.

Vi sfidiamo tuttavia a notare le differenze senza un confronto dettagliato.

Il nuovo logo (a sinistra) a confronto con il vecchio logo (a destra) di OpenAI
Il nuovo logo (a sinistra) a confronto con il vecchio logo (a destra) di OpenAI

Come vedete, il logo ridisegnato è molto simile al precedente, ma presenta uno spazio leggermente più ampio al centro e linee più definite.

L'immagine più "umana" dell'IA

Il cambiamento più evidente è l'introduzione di un nuovo font, chiamato OpenAI Sans, che l'azienda descrive come "una fusione di precisione geometrica e funzionalità con un carattere arrotondato e accessibile". Questo font, che presenta una "O" con un esterno perfettamente rotondo e un interno imperfetto, è stato progettato per "contrastare qualsiasi precisione robotica e far sentire le cose più umane", ha spiegato Veit Moeller, responsabile del team di progettazione di OpenAI.

Ma qual è stato il ruolo dell'intelligenza artificiale in questo processo di rebranding? OpenAI ha utilizzato i propri tool di IA, come ChatGPT, solo per calcolare i diversi pesi del carattere tipografico. "Collaboriamo con i principali esperti in fotografia, tipografia, motion e spatial design integrando al contempo strumenti di intelligenza artificiale come DALL·E, ChatGPT e Sora come partner di pensiero", hanno dichiarato i designer di OpenAI. "Questo duplice approccio, in cui l'intuizione umana incontra il potenziale generativo dell'IA, ci consente di creare un marchio che non sia solo innovativo, ma profondamente umano".

Voi che ne pensate? Vi sembra un rebranding sensato? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto Sam Altman rilancia e vuole un suo chip AI e un nuovo dispositivo per OpenAI.