Sull'ultimo numero della rivista Weekly Famitsu è stata pubblicata un'intervista a Phil Spencer, nella quale si è tornato a parlare della collaborazione tra il brand Xbox e gli sviluppatori giapponesi.
Il dirigente americano ha raccontato che negli ultimi anni si è diretto spesso in Sol Levante per visitare publisher e studi di sviluppo. Le aziende gli hanno permesso di giocare ai loro titoli prima della pubblicazione e quando gli è stato parlato dei loro obiettivi si è reso conto che i rapporti vengono plasmati attraverso la relazione tra i titolari delle piattaforme e i publisher. Spencer ha detto di essere perfettamente consapevole che questa relazione è importante.
Facendo riferimento alla recente acquisizione di Playground Games, Ninja Theory, Undead Labs e Compulsion Games, e alla creazione del nuovo studio The Initiative, il dirigente americano ha aggiunto che i giocatori desiderano sempre fruire titoli di qualità superiore e che i prodotti first party sono fondamentali per una piattaforma.
Quando gli è stato chiesto della prossima generazione di console, Spencer ha spiegato che i lavori sono iniziati con l'obiettivo di mettere il giocatore al centro dell'esperienza. In questo momento due miliardi di persone nel mondo fruiscono videogiochi su vari dispositivi, ma Microsoft vorrebbe offrire al pubblico la miglior esperienza di gioco possibile su console. Alcuni obiettivi sono già stati raggiunti con Xbox One X, ma la casa di Redmond vuole spingersi ancora oltre.
Spencer dice che la risoluzione e il frame rate sono importanti e che il percorso per creare il nuovo hardware è già iniziato; ha affermato inoltre di riflettere sempre sulle nuove possibilità offerte dal mercato. Inoltre, investendo sull'intelligenza artificiale si contribuirà a rendere il mondo dei videogiochi e i suoi personaggi più credibili.
