PlayStation Portal esce oggi anche in Italia ed è difficile prevederne le performance sul mercato, in quanto si tratta di un dispositivo davvero molto peculiare. Le prime reazioni al "progetto Q" non sono state delle migliori, e anche dopo la sua presentazione ufficiale ha continuato ad essere un oggetto guardato con un certo sospetto, almeno da coloro che hanno capito bene di cosa si tratti in verità, ma le prime risposte sul mercato sembrano essere state positive, almeno a giudicare dalle prenotazioni. PlayStation Portal potrebbe dunque vendere molto bene, ma il sospetto che almeno parte degli acquirenti possano non aver chiaro come funzioni, pensando di portarsi a casa una vera e propria console portatile, è forte.
Non è detto, però: considerando quante PS5 sono già state piazzate nel mondo, è anche possibile che, semplicemente, dei tanti utenti che possiedono la nuova console Sony molti si trovino nella specifica condizione in cui PlayStation Portal diventa uno strumento fondamentale (tipo quando si hanno figli/partner che monopolizzano la TV, per esempio). A questo punto aspettiamo con curiosità di vedere quali saranno i primi riscontri sulle vendite, che potrebbero anche stupire. D'altra parte, Sony è in una fase di grande spinta anche sul fronte hardware: all'inizio del 2023 ha lanciato PlayStation VR2, mentre proprio in questi giorni arriva nei negozi la nuova revisione di PS5 in versione "slim", per così dire, mentre la console in generale continua a vendere quantità notevoli in tutto il mondo. C'è da dire che il visore a realtà virtuale non sembra abbia raggiunto risultati particolarmente notevoli, visto il continuo silenzio di Sony al riguardo, ma Portal potrebbe seguire una traiettoria decisamente diversa.
Un attrezzo interessante ma con tanti punti dubbi
La portabilità e il prezzo (relativamente) accessibile lo pongono concettualmente agli antipodi rispetto a PlayStation VR2, tuttavia è uno strumento caratterizzato da forti limiti tecnici e di progettazione che lo spingono a una fruizione che sembra davvero di nicchia. Alla luce di questi limiti, i 220 euro richiesti come prezzo per uno strumento che serve sostanzialmente per giocare nei pressi di una solida connessione Wi-Fi non sono pochi, considerando peraltro che il dispositivo non utilizza bluetooth e potrebbe dunque richiedere l'acquisto ulteriore di cuffie compatibili. Pensando a quei gioiellini tecnologici che furono PSP e PS Vita all'epoca, risulta quasi difficile pensare che Sony si sia ritrovata a lanciare un dispositivo che è sostanzialmente un DualSense diviso a metà con uno schermo (LCD) incollato in mezzo e utilizzabile solo in remote play attraverso una PS5 collegata, ma tant'è.
È una scommessa, per l'appunto, ma che Sony sa di poter lanciare, considerando il credito di cui gode presso la sua ampia utenza che ha accolto con enorme entusiasmo PS5, anche dopo gli aumenti di prezzo di console, giochi e abbonamenti, peraltro. A dire il vero, proprio su questo aspetto un minimo di cautela forse ci vorrebbe: come abbiamo detto sopra, l'alto costo di PlayStation VR2 non sembra aver convinto grandi masse di potenziali utenti (almeno per ora), e anche sul fronte PlayStation Plus qualcosa potrebbe essersi incrinato, dunque non è che Sony possa andare sempre sul sicuro, ma la fascinazione del gioco in portabilità potrebbe essere tanta, anche considerando che forse non tutti hanno ben capito che non si tratta proprio di una console portatile. I requisiti per farlo funzionare nel migliore dei modi richiedono peraltro una connessione decisamente buona, cosa che limita ulteriormente il suo utilizzo, ma è possibile che vari utenti che possiedono PS5 si trovino nella situazione di non poter usare sempre la TV a cui è collegata, e questo è il caso, un po' specifico a dire il vero, in cui Portal trova la sua massima espressione.
Tuttavia, c'è un'altra considerazione da fare, che probabilmente sarà condivisa da tutti gli acquirenti che seguono un po' il panorama videoludico con più attenzione: il fatto che Sony stia investendo nel potenziamento dell'infrastruttura cloud, con il recente lancio dei giochi PS5 in tale modalità, lascia chiaramente la porta aperta a possibili sviluppi futuri anche per PlayStation Portal, che prossimamente potrebbe ottenere il supporto a tale funzionalità attraverso un aggiornamento. In tale caso, la sua utilità aumenterebbe in maniera sensibile.