Sembra che alcuni sviluppatori indie si siano detti alquanto preoccupati del silenzio continuativo di Sony riguardante PS5, tanto da sentirsi tagliati fuori dalla strategia della compagnia sulla nuova console, in base a quanto riferito da GamesIndustry.biz.
Il sito in questione ha pubblicato un articolo su alcune considerazioni riguardanti l'atteggiamento di Sony in quest'anno e il suo silenzio su PS5, ribadito dall'assenza dalle maggiori fiere dell'industria nel corso del 2019. Una parte di questo risulta particolarmente interessante, perché riporta alcuni dubbi avanzati da sviluppatori indie che si sentono tagliati fuori da questa strategia di Sony, che appare peraltro nettamente diversa rispetto al grande supporto dimostrato nei confronti degli indie agli inizi di PS4.
Nel corso del GamesIndustry.biz Investment Summit, a quanto pare, alcuni sviluppatori indie hanno espresso il timore che PlayStation abbia "smesso di preoccuparsi degli indie", visto che molti team in tale ambito non sanno praticamente nulla dei piani di Sony con PS5, quali siano le priorità third-party, se la realtà virtuale sia ancora rilevante o se PlayStation Now debba essere visto come un rivale diretto di Xbox Game Pass, come importanza per il produttore.
L'articolo in questione mette in evidenza vari elementi che potrebbero aver concorso all'atteggiamento silenzioso di Sony su PS5, comprendendo la riorganizzazione interna tutta tesa all'accentramento dei poteri, la repentina uscita di scena di Shawn Layden che potrebbe essere dovuta a vari cambiamenti di politica e semplicemente il fatto che, da leader del mercato, Sony abbia intenzione di mantenere semplicemente lo status quo senza dare forti scossoni alla situazione attuale. In ogni caso, le domande degli sviluppatori indie rappresentano un punto di vista interessante.
