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PS5, Xbox Series X e NVIDIA RTX serie 30 introvabili: sarà un triste Natale?

Gli effetti della pandemia continuano a farsi sentire anche nel mercato dei videogame, influenzando in maniera forte il lancio di PS5, Xbox Series X e le nuove NVIDIA RTX serie 30.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   21/10/2020

PS5, Xbox Series X e le schede video NVIDIA RTX serie 30 sono introvabili: la pandemia ha risparmiato ben pochi settori e gli effetti della chiusura di numerosi stabilimenti produttivi ha dato vita a uno scenario che non pensavamo di vedere, specie all'alba di una nuova generazione tecnologica.

Come certamente saprete, avendolo sperimentato sulla vostra stessa pelle, i preorder di PS5 sono andati esauriti nel giro di pochi minuti, lo stesso è accaduto ai preorder di Xbox Series X e ad oggi le schede video NVIDIA RTX serie 30 sono davvero difficili da trovare, peraltro a prezzi gonfiati rispetto alle cifre ufficiali.

Insomma, se la situazione non cambia potrebbe prospettarsi un triste Natale per tantissimi videogiocatori, che pur volendo e avendo la disponibilità economica non potranno mettere le mani sulle piattaforme next-gen né effettuare l'agognato upgrade del PC se non all'inizio del prossimo anno.

Purtroppo le prospettive non sono rosee: tanto Sony quanto Microsoft hanno messo a disposizione un numero estremamente basso di nuove console e i negozi non potranno accontentare la maggior parte dei loro clienti, ritrovandosi ad affrontare un periodo natalizio particolarmente complesso.

L'avvento di una nuova generazione di piattaforme, del resto, è in genere un evento carico di entusiasmo, capace (pur con i risicatissimi margini di guadagno sull'hardware) di rimettere in riga il fatturato di un intero anno di difficoltà.

Si rischia dunque di perdere proprio questa spinta emotiva, tradizionalmente inquadrata nel periodo natalizio, e di sminuire dunque un esordio che mediaticamente ha registrato numeri straordinari, generando tantissima hype che per la maggior parte sfumerà nel nulla di fatto di una fornitura limitata.

Prepariamoci insomma a qualsiasi tipo di scenario. Una seconda ondata di scorte potrebbe rappresentare il proverbiale salvataggio in corner per l'industria videoludica e il settore commerciale a essa collegato, ma ad oggi tutto tace e non sembrano esserci certezze.

Viene dunque da essere particolarmente felici per la natura cross-gen della maggior parte dei titoli di lancio, da una parte e dall'altra: probabilmente sotto l'albero ci ritroveremo ancora a giocare con PS4, Xbox One o l'ormai vecchio PC da gaming che fatica a tenere i 60 fps.

Voi come ve la caverete? Parliamone.