Dragon Age: The Veilguard è disponibile da pochi giorni nei negozi, segnando il ritorno della serie Bioware dopo dieci anni di assenza dai riflettori del panorama videoludico. In una recente intervista con Rolling Stone il creative director Jon Epler ha discusso di una possibile raccolta di remaster con i primi tre giochi del franchise, ovvero Dragon Age Origins, 2 e Inquisition.
Pur non ritenendola un'operazione del tutto impossibile, Epler spiega che potrebbe rivelarsi una sfida dal punto di vista tecnologico non indifferente, se non insormontabile. Il motivo è dato dal motore grafico proprietario Eclipse Engine, utilizzato per Dragon Age: Origins e 2 e ormai in disuso, che solo un numero estremamente limitato di veterani all'interno del team di Bioware conosce abbastanza bene. Una situazione del tutto differente da quella della trilogia di Mas Effect, realizzata con il ben più conosciuto Unreal Engine che ha facilitato il lavoro.
Le parole di Epler
"Credo di essere una delle circa 20 persone rimaste in BioWare che hanno usato Eclipse", ha detto Epler a Rolling Stone. "È qualcosa che non sarà facile come Mass Effect, ma amiamo i giochi originali di Dragon Age. Mai dire mai, ma credo sia questo il punto".
Sempre Epler ha svelato che lo studio non ha in programma alcuna espansione post-lancio per Dragon Age: The Veilguard, con le attenzioni del team che ora si sono spostate sullo sviluppo del nuovo Mass Effect.