Avalanche Studios, ha chiarito che la trama di RAGE 2 ha un ruolo molto importante e che fin dall'inizio il team si è posto l'obiettivo di raccontare una storia.
Nel corso di un'intervista rilasciata a Official PlayStation Magazine, il narrative director Odd Ahlgren e il senior narrative designer Loke Wallmo hanno parlato di questi propositi, specificando che "Bethesda e id Software hanno spinto la storia fin dalle prime fasi della produzione".
"Sapevano di volere una forte componente narrativa nel gioco, e l'hanno sostenuta fin dalle prima battute", ha raccontato Wallmo. La coppia ha descritto in che modo il gioco collega il suo gameplay open world con la componente narrativa, e ha aggiunto che tutti i soggetti incontrati nel corso dell'avventura avranno un loro passato e una personalità a differenziarli gli uni dagli altri.
"La maggior parte delle persone che si incontrano, la maggior parte delle cose che si vedono, persino i nemici con cui non si parla mai, hanno una storia pregressa e una ragione per essere lì, e hanno un motivo per comportarsi in quel modo", dice Ahlgren. "La maggior parte di queste cose viene spiegata se si osserva con più attenzione."
"Ci siamo mossi un po' dappertutto, quindi è una specie di sandbox", ha proseguito Wallmo. "Ti dirigi in un determinato posto e trovi qualcosa con un contesto e una storia. Qualcosa su cui penso che RAGE abbia puntato molto, e che stiamo provando a mantenere, sono i personaggi folli che compaiono, ed essi hanno le loro motivazioni per fare determinate cose e chiederne altre al giocatore. È qualcosa che vogliamo diffondere attraverso il mondo. C'è una parte importante di questo approccio nella storia principale del gioco, nella lotta contro l'autorità. Ma anche questo a sua volta riecheggia nel resto del mondo".
Vi ricordiamo che la data d'uscita di RAGE 2 è fissata per il 14 maggio su PC, PS4 e Xbox One. Recentemente gli sviluppatori hanno svelato che i livelli sotterranei presenteranno forti analogie con DOOM.