Tom Clancy's Rainbow Six Extraction è stato rimandato al gennaio 2022, come da annuncio arrivato proprio in questi minuti da parte di Ubisoft, che evidentemente ha bisogno di più tempo per completare il nuovo capitolo della celebre serie di sparatutto tattici multiplayer.
"La nostra ambizione con Rainbow Six Extraction è di fornire una piena esperienza tripla A che sia in grado di cambiare il modo in cui si gioca e si pensa ai giochi cooperativi", ha scritto Ubisoft nel breve comunicato in cui annuncia il posticipo imposto al gioco, dal quale emerge chiara la necessità di una maggiore quantità di tempo per concludere lo sviluppo.
"Con caratteristiche uniche come Missing in Action e The Sprawl, ogni missione è destinata ad essere un'esperienza tesa e impegnativa, nella quale guiderete una squadra di operatori d'élite di Rainbow Six in una lotta contro una minaccia aliena letale e in evoluzione", prosegue la descrizione degli sviluppatori, che poi arrivano al sodo:
"Accogliamo l'opportunità di prendere un po' di tempo aggiuntivo per poter portare pienamente questa visione alla vita, nel modo in cui merita, a gennaio 2022. Siamo sicuri che questo consentirà a Rainbow Six Extraction di essere quell'esperienza coinvolgente, cooperativa ed emozionante che abbiamo stabilito di creare e che voi vi aspettate di giocare".
La maledizione del 2021 colpisce dunque anche Rainbow Six Extraction, con un posticipo a gennaio 2022 che francamente non ci aspettavamo. Il gioco si è infatti mostrato in ottima forma nel video di gameplay dell'E3 2021 e solo qualche giorno fa anche nel trailer ufficiale del Cross-Play, ma a questo punto è tutto rimandato a gennaio dell'anno prossimo.