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Rainbow Six Siege: tutte le novità che arriveranno con l'anno 7

Scopriamo tutte le novità che Ubisoft ha presentato per l'anno 7 di Rainbow Six: Siege, l'amatissimo sparatutto tattico.

NOTIZIA di Luca Porro   —   20/02/2022

Vi abbiamo raccontato di come Rainbow Six Siege si appresta a entrare nel suo anno 7 con il provato di Operazione Demon Veil. Non è però tutto qui: l'Anno 7 di R6S, infatti, sarà ricco di nutriti contenuti e miglioramenti che andranno a smussare diversi angoli dell'esperienza ludica del gioco.

La formula dell'anno 7 sarà la medesima di sempre: quattro espansioni ognuna con un nuovo operatore e acquistabili singolarmente con il Battle Pass o tutte assieme con il nuovo Season Pass. R6S si avvicina all'Anno 7 con 62 operatori, 21 mappe e 80 milioni di giocatori, ben 5 di questi arrivati negli ultimi mesi.

La roadmap dell'Anno 7 di Rainbow Six: Siege
La roadmap dell'Anno 7 di Rainbow Six: Siege

Una volta superato Demon Veil, il gioco ci porterà in Belgio con la seconda Operazione che vedrà anche l'arrivo di una nuova mappa dedicata a Team Deathmatch. Questa mappa sarà pensata appositamente per la nuova modalità e non entrerà nel giro delle mappe competitive. In questa Operazione inizieranno anche i primi lavori sul miglioramento della qualità della vita e della lotta ai cheater e inizieranno i lavori di miglioramento del gioco su console come ad esempio nuove possibilità di personalizzazione degli input. Per quanto riguarda la qualità della vita verranno migliorate le situazioni di annullamento dei match e problemi riguardanti l'incontro di cheater.

Tra le novità generali anche l'arrivo del Poligono di Tiro. Una modalità in cui il giocatore potrà sperimentare liberamente e con tutta calma le armi e gli attachment per comprendere bene il rinculo e la frequenza di sparo di ogni bocca da fuoco.

La terza Operazione vedrà invece l'inserimento di un Operatore da Singapore e l'arrivo di una nuova mappa per il pool competitivo. Durante questa operazione la più grande novità sarà il rework del sistema di partite classificate chiamato Ranked 2.0. Si tratta di una divisione tra la progressione del proprio soldato e il valore della propria abilità come giocatori. In questo modo il team punta a garantire da una parte premi a tutti i giocatori e dall'altra a fornire un matchmaking più equilibrato, basato sulle prestazioni e non sull'anzianità dell'account.

Inoltre debutterà una sorta di accademia, ovvero una serie d'informazioni e spiegazioni confezionate su ogni singolo operatore e pensate per aiutare i giocatori a sfruttare al meglio ogni soldato, con consigli sulle armi, sugli attachment e sulle abilità.

Sempre in questa Operazione poi continueranno i miglioramenti su console. Il lavoro contro i cheater vedrà l'arrivo in questa stagione di due nuove situazioni: la prima sarà il report diretto da parte dei giocatori che ora potranno fornire diverse informazioni riguardo l'incontro con un cheater mentre la seconda introduzione sarà l'arrivo anche a video in versione BETA del sistema di reputazione sul comportamento che finora ha lavorato in background.

La quarta e ultima Operazione dell'anno 7 ci porterà in Colombia con il nuovo Operatore sudamericano, ma non vi sarà una nuova mappa introdotta. Qui il focus della stagione sarà sul bilanciare tutte le introduzioni fatte nelle precedenti, lanciare ufficialmente il nuovo sistema di reputazione dei giocatori in base al comportamento, concludere le migliorie per il gioco su console e infine introdurre in modo permanente la sezione Arcade tra le modalità. Per quanto riguarda il lancio del cross-play, quest'ultimo è infine stato previsto e posticipato entro la fine del 2022.

L'idea del team di sviluppo è dunque stata quella di concentrare in questo anno un gran numero di novità che sulla carta rivoluzioneranno Rainbow Six Siege così come lo conosciamo. L'obiettivo è sempre quello di rendere il gioco un posto accogliente per i fan. La lotta ai cheater e alle situazioni più problematiche prenderà una sterzata decisiva e allo stesso tempo si cercherà di offrire nuovi modi di migliorarsi in game, di allenarsi e anche situazioni di svago permanenti e non più relegate a determinati periodi dell'anno. Il team vuole creare un unico ecosistema in cui i giocatori non abbiano eccessive differenze in base alla piattaforma su cui giocano. Anche per questo il cross play è stato rimandato per essere perfezionato, ma sopratutto lanciato una volta che la maggior parte delle migliorie al gioco su console saranno state apportate.